mercoledì 18 luglio 2007

Se telefonando... Bis

Qualche mese fa ho scritto questo post, all'indomani del decreto Bersani, per cercare di capire qualcosa sulle nuove tariffe e soprattutto sui tentativi (malcelati il più delle volte) delle varie compagnie telefoniche di arginare la perdita dovuta ai mancati introiti dati dal costo di ricarica. Da allora un po' di cose sono cambiate, soprattutto perchè ci sono nuove tariffe e quasi tutte buone solo al tornaconto degli operatori e mai del cliente. D'altronde le leggi di mercato sono ferree e qualcuno dovrà pur pagare. Indovinate chi? Ma stavolta non voglio parlare di ricariche e telefonini ma del telefono fisso: ebbene si, il telefono la mia croce. Oggi, ovviamente all'ora di pranzo, mentre mi accingevo a consumare il mio meritato pasto, ho ricevuto una telefonata. Ora ve la racconto; indicherò i tre protagonisti con queste sigle: Ope (Operatrice), Resp (Responsabile dell'Operatrice) e Io (Spes). Tra parentesi i miei commenti e/o considerazioni personali.



Ope: Buongiorno. Sono... (non ricordo il nome. Comunque è un' operatrice dall'accento straniero, mi sembra dell'Est europeo. Lo so cosa state pensando ma non sono razzista, ho messo la presunta nazionalità per completezza d'informazione e anche perchè durante la telefonata mi verrà qualche dubbio). La chiamo perchè lei è stata nostra cliente e ora non lo è più (parliamo di un operatore sia fisso che mobile di colore arancio). Volevo dirle che noi siamo veramente cambiati (eh, lo so bene: mi avete "regalato" d'ufficio una tariffa meravigliosa sul telefonino che mi costa ben 24 centesimi al minuto! Bè, però senza scatto alla risposta) e per dimostrarglielo le vogliamo fare un'offerta che non può rifiutare: questa promozione (mi fa il nome di una promozione che io ho già) per sei mesi gratis. Non pagherà nulla.

Io: Ce l'ho già questa promozione, grazie.

Ope: Ah perfetto allora, la conosce già. Bene, la avrà gratis per sei mesi, quindi senza pagare il piccolo canone che ora paga.

Io: (Già un pochino sospettosa: insomma, sa che non sono più cliente però non si meraviglia che io ce l'abbia già) e dopo questi sei mesi? Cosa cambierà per me?

Ope: Assolutamente nulla. Continuerà tutto come ora.

Io: Bene, mi sembra interessante. (Pago poco di canone ma non pagarlo per sei mesi è ancora meglio).

Ope: Ora avrei bisogno di tutti i suoi dati. Sa, per controllare, per la privacy me li deve dire lei.

Io: Forse non vi risultano i miei dati perchè la bolletta è intestata a mia madre.

Ope: No, noi abbiamo i suoi dati,  è stata nostra cliente. Li dobbiamo verificare tutti per essere sicuri di aver parlato proprio con lei.

Io: Si questo l'ho capito. Ma visto che la bolletta è intestata a mia madre, se ora fa tutto a nome mio non è che attivo un altro contratto?

Ope: Assolutamente no. E' stato selezionato il suo nominativo, legato al numero di telefono fisso. La promozione sarà su quel numero di telefono, a suo nome.

Io: Ok, ma quel numero non risulta intestato a me.

Ope: Non importa, la promozione è valida lo stesso.

Io: (Mah, sarà...) va bene, proceda.

Ope: Dovrebbe dirmi nome, cognome, data e luogo di nascita e darmi gli estremi di un documento valido.

Io: Scusi, ma non mi ha detto che avete già tutto? Vada per il resto ma dare gli estremi di un documento telefonicamente non mi sembra il caso (e qui mi sono tornati i dubbi iniziali: accento straniero, dati sensibili. Non staranno mica provando a rubarmi i dati personali? Eh si, lo so, sono malfidata).

Ope: Come lo ho detto serve per verificare che abbiamo parlato proprio con lei ma se vuole può darmi anche un numero di carta d'identità falso.

Io: (Cosa???) ma come falso?

Ope: Si, va bene anche falso se non vuole rischiare. A me serve solo per mandare avanti la schermata.

Io: (Sempre più basita) allora ricapitoliamo. I dati le servono per essere sicuri di aver parlato con me così può attivarmi la promozione, ma volendo le posso dare dati falsi. Così verificherete che (ovviamente con dati falsi) non sono io la persona e niente promozione! Allora a che serve tutto questo?

Ope: Un momento signora, la faccio parlare con il mio responsabile (te pareva).

Resp: Buongiorno signora. Mi diceva l'operatrice che non si fida a dare i dati del suo documento di riconoscimento.

Io: Veramente non molto. E poi (ripeto) chiedevo: se i  dati servono per essere sicuri di aver parlato con me così si può attivare la promozione e volendo posso dare dati falsi, nel momento in cui verificherete che (ovviamente con dati falsi) non sono io la persona, come può essere che avrò lo stesso la promozione? Allora a che serve tutto questo?

Resp: No signora, lei deve stare tranquilla. I dati servono solo per riempire, noi non verifichiamo, la promozione ce l'avrà lo stesso anche se da dei dati falsi. In fondo gli estremi della carta d'identità sono solo numeri.

Io: (Azz, e che rompete a fare allora con i dati se non li controllate? A cosa vi servono?) qualcosa mi sfugge. Vi servono dei dati che non controllerete mai ma posso stare tranquilla che avrò la promozione anche dando dei dati sbagliati e non avendo la linea intestata a me.

Resp: Esattamente. Può stare più che tranquilla.

Io: (Sempre un po' titubante decido di andare avanti) va bene.

Resp: Grazie signora, ha deciso per il meglio (di chi??). Le ripasso l'operatrice.

Ope: Bene signora. Mi dia i suoi dati. Perfetto. Ora dovremmo fare una registrazione del suo consenso in cui mi conferma i suoi dati e che aderisce all'offerta. Cominciamo: lei mi conferma che è la signora... (Rispondo si a tutto finchè qualcosa non mi torna). Conferma che (ora non ricordo la formula esatta ma praticamente mi stava chiedendo se confermavo la scelta della preselezione automatica con il suo operatore)...

Io: No, senta, aspetti un attimo.

Ope: Le ripeto signora se non ha capito. Conferma che....

Io: No le ripeto io. Aspetti un attimo che ho capito benissimo. Questo lei non me lo aveva detto prima (panico dell'operatrice, stavamo anche registrando). Lei mi sta chiedendo di scegliere il suo operatore con la preselezione automatica, rinunciando all'altro (quello nazionale per intenderci).

Ope: Perchè, cosa le cambia? Non la vuole?

Io: Come cosa cambia? Perchè non mi ha detto che accettando la promozione avrei accettato anche questo? Io non la voglio la preselezione automatica.

Ope: Ma perchè, non le cambia nulla. Farà le sue telefonate liberamente e quando vorrà usare l'altro operatore digiterà il codice prima del prefisso.

Io: E' quello che faccio già quando decido di usare il suo operatore e mi sta bene così. Non mi va assolutamente di cambiare e soprattutto non mi va che certe cose, poco chiare per giunta, mi siano imposte! Avrebbe dovuto dirmelo prima.

Ope: (Un po' incazzatella) ma guardi che a lei non cambia nulla (ancora?). Invece rinunciando ora perde la promozione e continuerà a pagare il contributo che paga. Può risparmiarlo per sei mesi.

Io: (Capirai, 2.50 euro al mese) le ho detto che le cose imposte e non chiare non mi piacciono. Avrebbe dovuto dirmelo prima. Non importa continuerò a pagare, non mi cambia la vita risparmiare questi soldi.

Ope: Va bene, arrivederci...

Tu tu tu tu tu
Non sono neanche riuscita a salutarla.

Con questo episodio che ho raccontato non è che voglio prendermela con l'operatrice, lei ha fatto semplicemente il suo lavoro ed è stata anche abbastanza cortese nonostante il mio corportamento un po' da rompi.

Il fatto è che non mi sembra giusto che usino certi mezzi per imporsi: pur di attivare una nuova linea e farmi telefonare esclusivamente con loro (con preselezione automatica) andava bene tutto, anche un numero di documento sbagliato! Questo, ovviamente, senza dirmi in modo chiaro (anzi, senza dirmi proprio) che accettando la promozione avrei anche accettato la preselezione con loro. La cosa è venuta fuori soltanto mentre si stava registrando l'adesione e il mio consenso, forse dando per scontato che avrei dato conferma a tutto come un pappagallo senza rifletterci su.

Io ci ho riflettuto su e ho capito quello che stavano cercando di farmi fare.

Ma quante volte si affrontano con leggerezza queste telefonate ritrovandosi poi con servizi attivati (magari a pagamento) dei quali si ignora totalmente l'esistenza?

E poi a chi è che toccano tutti i grattacapi per disdette, disattivazioni ed eventuali rimborsi? Indovinate un po'?

P.S. rivolto ad Ope e Resp: sono signorina!!!


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