lunedì 30 luglio 2007

La bicicletta non ce l'ho! Una camminata di 18 km. In montagna.

29072007212webQualche giorno fa ho parlato di obesità in due diversi post: nel primo (Mia mamma, mia sorella, mia zia sono tutte grosse: ora ho capito perchè nel bikini non c'entro neppure io!) ho parlato di una ricerca secondo la quale l'obesità è contagiosa; nel secondo (Se sei robusta e vuoi indossare il bikini usa i videogiochi!) ho parlato di una possibile "cura" dell'obesità che consiste nel giocare ai videogames (Mah!).


Tra i vari commenti che ho ricevuto, in uno mi è stato consigliato di andare in bicicletta: non dico da chi (il noto sorriso di Mister X di Comicomix). Ho cercato qualche notizia in internet ed ho trovato un paio di cose interessanti. La prima è che pedalando (bicicletta o cyclette) per circa 60 minuti per 4 volte a settimana a velocità moderata, per ogni ora di bicicletta, si consumano circa 450 calorie e quindi circa 1800 calorie a settimana, pari a 220 grammi di massa grassa ed equivalenti ad una perdita di peso di circa 900 grammi al mese. Non male direi.


La seconda è questa: passeggiare per un'ora, per circa 4 chilometri, per 4 volte a settimana, comporta il consumo di 270/280 calorie per volta, cioè circa 1100 calorie a settimana, equivalenti a circa 130 grammi di grassi, 600 grammi circa al mese.




Ho assodato che si consuma di più pedalando. Solo che ora ho un problema, anzi due: non ho una bicicletta (e neanche una cyclette. Lo so, sono un po' sfigata) e se anche la avessi, abitando in un paese di montagna, avrei bisogno di due polmoni grossi come una casa. Mettiamoci anche che sono molto pigra ed il quadro è completo. Mi tocca ripiegare sulla passeggiata.

Detto fatto. Domenica 29 luglio (eh si, ieri) è festa sul Monte Tranquillo: si parte!

Vi racconto la giornata. Siamo in cinque, incontro alle 7.30 (prestino per me, per loro anche tardi. Valli a capire questi...). Lasciamo le macchine a Forca d'Acero e via: Monte Tranquillo arriviamo anche noi! E' caldo già a quest'ora però abbiamo scelto un sentiero molto comodo, una strada bianca che passa in molti punti anche attraverso le piante: il fresco per fortuna non manca. Io e la mia amica, virtuose della bevanda italiana per eccellenza, costringiamo gli altri a fermarsi almeno un paio di volte per poter fare il caffè: e via con fornellino a gas e macchinetta (siamo attrezzate!). E poi si sa: con il caffè di montagna il gusto ci guadagna!

Però che fatica la salita, nonostante non sia da scalare è pesante lo stesso. Dopo circa tre ore e mezzo e nove km arriviamo su, accompagnati dal canto di una processione (si, è una festa religiosa). A me e alla mia amica non va di ascoltare la messa e ci mettiamo in un angoletto, al fresco e soprattutto a recuperare le forze con due bei paninozzi! Guardiamo da lontano...


Una signora ci racconta che è rimasta, insieme al suo gruppo, senza pranzo perchè si erano organizzati per fare il barbecue ma è stato proibito di accendere qualsiasi fuoco visti i recenti incendi in zona. Come lei praticamente tutti quelli che non hanno portato pranzo al sacco. Ad ogni modo passa in continuazione anche in questa giornata un canadair.



29072007213webFinita la messa all'aperto, tocca ai cori degli alpini. Intanto noi proseguiamo con il ristoro, indossando anche una maglia perchè, strano a dirsi viste le temperature di questi giorni, qui ci sono 23 gradi e tira anche un venticello un po' fresco. Tornano i nostri amici e sono contenti del posto che abbiamo scelto: da qui si vede bene la chiesetta (capirai).



Nel frattempo, mangia, ridi, scherza, bevi caffè, si sono fatte circa le 15: è ora di ripartire: dobbiamo fare altri 9 km!

Non abbiamo percorso neanche un km e chi ti incontriamo? Dei conoscenti di uno del nostro gruppo che hanno forato il serbatoio della macchina su una pietra! I due uomini del gruppo lavorano tutti e due per un grosso gruppo automobilistico italiano e sono abbastanza esperti: ci mettono mezz'ora ma riescono a sistemare il problema alla meglio facendo ripartire gli sventurati. Ripartiamo anche noi. Più scendiamo e più aumenta la temperatura. E aumenta anche la stanchezza. Alla fine sembra quasi che siano aumentati anche i chilometri! Alle 19 circa siamo giù, finalmente alle macchine! Dopo 18 km e un bel po' di caldo ci vuole proprio una bella doccia!! E per fortuna che non abbiamo fatto lo stesso incontro dell'anno scorso: una bella vipera!

Ora, mentre scrivo, l'acido lattico si fa sentire alla grande (maledetto!).


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