lunedì 31 dicembre 2007

Il migliore del 2007 per un miglior 2008: i sistemi di tortura della chiesa

capodannoAccolgo anche io con molto piacere l'invito di Riccardo Gavioso, dal blog La Penna Che Graffia. L'iniziativa è molto bella e l'invito recita così: "la cosa è molto semplice: domani, invece di inserire il solito post di auguri e ringraziamenti, ciascuno di noi potrebbe reinserire l’articolo che ha ottenuto più consensi nel corso dell'anno, come viatico per quello che arriva. La scelta dovrebbe cadere sull'articolo che ha ottenuto più commenti e ha portato più accessi al vostro blog: quindi non quello più condiviso, ma quello più stimolante e discusso".

Non è stato molto semplice fare una scelta netta perchè ero indecisa fra quattro pezzi diversi.


domenica 30 dicembre 2007

E' possibile morire per delle pecore?

pecorePare proprio di si. E' successo a Vibo Valentia. Da Apcom: "Un pastore romeno, Iulian Topociu, di 39 anni, e' stato travolto ed ucciso da un treno insieme al gregge. Il fatto è accaduto oggi pomeriggio vicino la stazione ferroviaria di Nicotera, in provincia di Vibo Valentia, Secondo i primi accertamenti, sembra che il gregge sia sfuggito al controllo del pastore andando a finire sui binari. Topociu, nel tentativo di allontanarle dal pericolo del treno, non ha esitato a buttarsi sui binari ma e' stato travolto, morendo in mezzo alle pecore. Cosi' lo hanno trovato i soccorritori. Sul luogo sono intervenuti carabinieri e polizia ferroviaria".


Appena ho letto questa notizia mi sono posta una domanda: è possibile morire per delle pecore? Perchè può succedere una cosa del genere? Sinceramente, la risposta che mi sono data non mi è piaciuta per niente.


venerdì 28 dicembre 2007

Conoscete le agevolazioni tariffarie sul conto telefonico a cui abbiamo diritto?

telefonoLeggendo un interessante articolo di Gennaro Carotenuto dal titolo Tele2: "il cliente ha sempre torto" e prendendo spunto da un commento, ho deciso di informarmi un po' di più su quelli che sono i nostri diritti da utenti di operatori telefonici. Perchè tutta questa curiosità? Perchè mi sono resa conto che, se da una parte gli operatori telefonici (tutti, chi più chi meno) provano a rifilarci fregature, contratti mai attivati o attivati con un semplice si telefonico (senza cartaceo e senza sapere effettivamente cosa si sta accettando), dall'altra noi utenti siamo poco informati sui nostri diritti e di conseguenza molto più vulnerabili.


giovedì 27 dicembre 2007

Una poesia tutta per me...

Mi è stata dedicata oggi. Per l'esattezza la dedica è questa:
A Spes con a...

P.I.
Qualche precisazione. Nella dedica originale c'è il mio nome, con a... è a libera interpretazione e P.I. non vuol dire Partita Iva ma sono le iniziali dell'autore.

Siete curiosi? Eccola! La riporto così come è stata scritta per me...

Gaeta
Nella notte corro
verso il tuo mare
luci sull'acqua
e musiche arcane
e carezzar vorrei
L'INTANGIBILE
quel senso lontano
ove l'onda s'infrange
sui tenui profili del mito...


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martedì 18 dicembre 2007

La musica della vita

dnaE' di oggi la notizia che è stato registrato il suono del DNA. Si, proprio così: il nostro DNA ha un rumore ben preciso. Addio quindi al più classico, fino ad ora, "suono della vita" quale è il primo vagito di un neonato? Forse no, il lato romantico della cosa lo lasciamo proprio ai neonati.
Parlando scientificamente invece apprendiamo che il suono della vita, una sorta di musica proveniente dai movimenti del Dna, è stato registrato e brevettato per la prima volta da un team di ricercatori italiani e statunitensi guidato da Carlo Ventura, docente di Biologia molecolare dell'università di Bologna, e dal fisico James Gimzewski, dell'università di Los Angeles, California. La scoperta, oltre a essere curiosa, potrebbe in futuro portare gli scienziati a trasformarsi in 'direttori d'orchestra' capaci di indirizzare le cellule a differenziarsi seguendo un suono di riferimento ben preciso [...].


lunedì 17 dicembre 2007

L'oroscopo degli insetti

scarabeo[Spes] Non ci crederete ma esiste anche questo! Dopo i vari oroscopi, sicuramente più conosciuti ("canonico", maya, cinese, tarocchi, karmico e chi più ne ha più ne metta), arriva anche l'oroscopo degli insetti. Leggiamo una piccola presentazione per capire un po' come funziona: "Vi accompagneremo alla scoperta dei misteri che legano il piccolo mondo misterioso degli insetti e le loro somiglianze con gli esseri umani. Tendenzialmente l'uomo si concentra su se stesso e inevitabilmente si allontana sempre di più alla Natura; egli non riesce più a vivere i ritmi (come facevano i nostri progenitori o i popoli di natura ancor oggi esistenti in alcune zone perdute del pianeta) come per esempio l'alternarsi delle stagioni con i vari problemi connessi al caldo e al freddo o i periodi di raccolto o di semina, o la stessa fatica dei campi o dei lavori manuali che la civiltà delle macchine ha in gran parte abolito [...]".


domenica 9 dicembre 2007

Cento anni fa la strage dimenticata degli italiani: Monongah

monongah ingresso 8Era il 6 dicembre 1907, ore 10 del mattino. Siamo a Monongah, in West Virginia: al'improvviso la miniera di carbone e ardesia saltò in aria; in quel momento c'erano dentro quasi mille persone, moltissimi italiani. Sopravvissero soltanto in cinque. Questa tragedia costo' la vita a 361 minatori, 171 dei quali italiani. Ma i morti in quell'orribile deflagrazione - la maggior parte caduti sul lavoro rimasti ignoti, considerata la presenza di moltissimi minatori non registrati all'ingresso in miniera - sarebbero stati, secondo i resoconti giornalistici dell'epoca e le molteplici testimonianze che si sono avute, oltre 900. Il giornalista Mario Calabresi di Repubblica è tornato in quei posti, cento anni dopo.


Alcune righe di riflessione sugli omicidi in fabbrica

Riporto un bellissimo commento ricevuto su questo post, con la speranza che abbia maggiore visibilità perchè la merita.



OMICIDI BIANCHI



L’ultimo si chiamava Antonio Schiavone, di Envie (Cuneo), operaio di 36 anni alle acciaierie Krupp di Torino, ed è morto sul colpo mentre altri nove sono rimasti feriti, alcuni in condizioni disperate.

Mentre leggi queste righe sarà già stato retrocesso, sarà il penultimo, il terzultimo, ….. fino a quando il suo nome non sarà più che il vago ricordo di un articolo letto sul giornale di qualche giorno fa.



venerdì 7 dicembre 2007

Omeopatia: valida alternativa o inutile placebo?

HahnemannMi sono interessata per la prima volta all'omeopatia qualche anno fa, quando per qualche mese ho lavorato in una erboristeria. Certo, non posso dire di essere diventata una esperta in pochi mesi ma sicuramente ho avuto abbastanza tempo per restare affascinata da questo "mondo". Sono una persona scettica di natura e oggi posso affermare più che mai, dopo l'esperienza lavorativa di cui parlavo prima, che mi fido della scienza in primis; il resto viene sicuramente dopo. C'è da considerare però che molti medicinali hanno alla base sostanze sintetizzate da piante e non in laboratorio. Ma parliamo un po' dell'omeopatia in sè, considerata da molti vera e propria medicina alternativa: (dal greco "hòmoios", simile, e "pàthos", sofferenza) è un controverso sistema terapeutico i cui principi sono stati formulati dal medico tedesco Samuel Hahnemann verso la fine del XVIII secolo. Alla base dell'omeopatia è il cosiddetto principio di similitudine del farmaco (similia similibus curantur) enunciato dallo stesso Hahnemann e per il quale il rimedio appropriato per una determinata malattia è dato da quella sostanza che, in una persona sana, induce sintomi simili a quelli osservati nella malata. La sostanza, detta anche principio omeopatico, una volta individuata, viene somministrata al malato in una quantità fortemente diluita, definita dagli omeopati potenza. L'opinione degli omeopati è che diluizioni maggiori della stessa sostanza non provochino una riduzione dell'effetto farmacologico bensì un suo potenziamento [...].


mercoledì 5 dicembre 2007

Italia - Spagna. Partita di calcio? No, molto di più...

prodi - zapateroAncora un vertice tra Italia e Spagna. Sembra che i due Paesi stiano collaborando sempre di più, cosa più che auspicabile. Da APCOM: "Un vertice su misura per rilanciare un'immagine di amicizia e unità su tutti i fronti politici ed economici, al di là della concorrenza tattica fra Roma e Madrid su alcuni dossier europei e regionali. [...] Prodi ha voluto approfittare per un messaggio di solidarietà al governo e al popolo spagnolo, "che continuano a pagare un prezzo troppo alto". [...] Zapatero ha però anche trovato il modo di ricordare con toni scherzosi la grande 'simpatia' fra Italia e Spagna: "Le relazioni bilaterali sono intense e crescenti", ha detto, "nel 2006, 3.700.000 italiani hanno visitato la Spagna e quest'anno le statistiche parlano di un aumento dell'8,4%, cosa che dimostra l'intelligenza dei cittadini italiani". Mentre, ha aggiunto, "moltissimi spagnoli" continuano a visitare l'Italia, che "ospita uno dei patrimoni più importanti di tutte le civilizzazioni mai esistite".


A mio parere, però, la collaborazione non dovrebbe "limitarsi" a queste cose.


domenica 2 dicembre 2007

Sai cosa è il PAO? Io l'ho scoperto da poco...

PAO 24ME' l'acronimo di Period After Opening e vuol dire periodo dopo l'apertura; sta ad indicare il numero di mesi nei quali un prodotto, una volta aperto e dunque durante l'utilizzo, si conserva inalterato. Parliamo naturalmente di cosmetici. Infatti da qualche tempo le etichette dei cosmetici riportano un nuovo simbolo (un esempio nella foto), per molti però ancora incomprensibile: si tratta del PAO. Ci spiega qualcosa in più il sito Saicosatispalmi. "Dall'11 marzo 2005 il legislatore ha ritenuto di dover tutelare la salute del consumatore con un'indicazione che riguardasse il flacone aperto poiché è proprio durante l'utilizzo che il contatto con le mani e con l'aria ne inquina poco alla volta il contenuto. Se per esempio la vostra crema viso ha un PAO di quattro mesi (nel simbolo del barattolo comparirà “4M”), una volta aperta avrete quattro mesi di tempo per finirla. Superato questo termine potrebbe non essere più microbiologicamente pura. Indicare il PAO sull'etichetta è obbligatorio per tutti i cosmetici che abbiano una durata superiore ai trenta mesi (mai aperti), mentre quelli che durano di meno devono indicare la data di scadenza. [...] Se in linea di massima il primo segnale di un cosmetico scaduto è il cambiamento di odore/colore/consistenza, è anche vero che possono esserci alterazioni microbiche che non sono immediatamente visibili ma che alla lunga possono provocarvi dermatiti fastidiose".