domenica 27 aprile 2008

La Dieta Dash (non è quello del bianco che più bianco non si può)

botero_01
Durante il mio lungo peregrinare nella rete, alla disperata ricerca di una valida dieta per poter perdere quei "pochi etti" in eccesso che ho (niente battute per favore), mi sono ritrovata a leggere di una certa Dieta Dash.

Mi ha incuriosita molto il nome e l'ho letta ma non è la dieta che fa per me, il motivo sarà più chiaro dopo la spiegazione.

Dicevamo del nome... Eh già, l'ho pensato anche io: Dash non era qualcosa che aveva a che fare con il bianco che più bianco non si può? Si, ma è un'altra cosa. Questa è una vera e propria dieta, anche perchè Dash è un acronimo che sta per "Dietary Approaches to Stop Hypertension"; lo dice la frase stessa ma per quelli che si arrabattano soltanto con l'inglese maccheronico vuol dire letteralmente "approcci dietetici per far terminare l'ipertensione". E, come dicevo poc'anzi, non è adatta a me in quanto (spero ancora per molto) non soffro di ipertensione.
Vediamo meglio come funziona questa dieta.


mercoledì 23 aprile 2008

Medici e Obiezione di Coscienza: Ecco un po’ di Dati

Mi riferisco ad una notizia di qualche tempo fa che mi ha lasciata senza parole. Non che fossi così ingenua da ritenere il contrario, ma leggere queste cose nero su bianco lascia spiazzati.
bisturi.jpg

Da AdnKronos: “Il 60% circa (59,5%) dei ginecologi italiani attivi in strutture che effettuano l’interruzione volontaria di gravidanza è obiettore di coscienza. Con punte del 92,6% in Basilicata e dell’80,5% del Veneto. E percentuali più basse in Calabria (39,9%) e Valle d’Aosta (20%). Questi gli ultimi dati disponibili, elaborati dall’Istituto superiore di sanità (Iss) nel 2005 e poi inviati al ministero della Salute per la relazione sull’applicazione della legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza. Altri dati, a livello nazionale, non sono disponibili. […] se è vero che in Basilicata più di 9 ginecologi su 10 sono obiettori, e in Veneto lo sono l’80%, percentuali elevate si riscontrano anche nelle Marche (78,4%), nel Lazio (77,7%), in Puglia (76,8%) e in Provincia di Bolzano (74,1%). Quasi in tutte le regioni italiane il numero dei ginecologi obiettori è maggiore rispetto a quello dei colleghi che effettuano gli aborti. Sotto il 50% si attestano solo, oltre a Calabria e Valle d’Aosta, i ginecologi della Provincia di Trento (44,4%), dell’Abruzzo (44,3%), della Campania e della Sicilia (44,1%), e della Sardegna (45,7%). A livello aggregato, la maggiore concentrazione di ginecologi anti-aborto si trova al Centro Italia (70,3%), seguito dal Nord (63,5%), dal Sud (52,9%) e dalle Isole (44,3%). […]“.

Questi dati sono sconvolgenti.
continua_mc_grigio

mercoledì 2 aprile 2008

E questa le supera tutte!

Stasera confermiamo il famoso detto "non c'è due senza tre".

Dopo il primo capolavoro e la conferma dell'arte sopraffina con il secondo, ecco il terzo (non so però se sarà l'ultimo: ci hanno preso gusto!)...
Attacco al sistema, ci scusiamo per l'inconveniente..

--

E' probabile che ti siano state recapitate e-mail moleste nell'ultimo

periodo inviate a nome del Partito Democratico italiano.

Ci scusiamo per questo inconveniente.

La politica ha raggiunto alti livelli di complessità.

Le ideologie sono remixate in accordo coi sondaggi, le promesse toccano gli istinti più bassi,

i mezzi di comunicazione bersagliati di messaggi generati casualmente.

Insomma, proprio come lo spam.



Peccato non esistano filtri efficaci.



Le porgiamo i nostri più distinti saluti.



Abbiamo ripristinato il sito

partitodemocratico2008.org

Ultime suonerie disponibili.

--



Anche stavolta ci sono delle vere e proprie perle di saggezza: "Le ideologie sono remixate in accordo coi sondaggi, le promesse toccano gli istinti più bassi"....
Mah....
Però le suonerie vengono sempre fuori: "Ultime suonerie disponibili"...