martedì 31 luglio 2007

L'incoronazione di Celestino V: il mistero del terzo quadro del prete Bérenger Saunière!

incorona_01[Riti e rituali] L'amica Krack, che studia da diversi anni i Templari ed i loro misteri e segreti, leggendo i nostri articoli su Rennes-le-Chateau, ed in particolare sull'enigmatico Papa Celestino V famoso per la "grande rinuncia" e aver fatto come si dice "una brutta fine", di cui abbiamo trattato recentemente in questi post (Papa Celestino V: morte naturale, incidente o assassinio rituale dei Templari? - Parte I | Papa Celestino V: morte naturale, incidente o assassinio rituale dei Templari? - Parte II), ha scritto alcune riflessioni in merito a tutta l'oscura vicenda, ed in particolare in riferimento ad un presunto terzo quadro acquistato da Bérenger Saunière che Antares definisce così: "era un prete simoniaco coinvolto in mille porcherie. Tra l'altro si sospetta che fabbricasse reperti fittizi, come del resto era molto comune ai suoi tempi".

lunedì 30 luglio 2007

La bicicletta non ce l'ho! Una camminata di 18 km. In montagna.

29072007212webQualche giorno fa ho parlato di obesità in due diversi post: nel primo (Mia mamma, mia sorella, mia zia sono tutte grosse: ora ho capito perchè nel bikini non c'entro neppure io!) ho parlato di una ricerca secondo la quale l'obesità è contagiosa; nel secondo (Se sei robusta e vuoi indossare il bikini usa i videogiochi!) ho parlato di una possibile "cura" dell'obesità che consiste nel giocare ai videogames (Mah!).


Tra i vari commenti che ho ricevuto, in uno mi è stato consigliato di andare in bicicletta: non dico da chi (il noto sorriso di Mister X di Comicomix). Ho cercato qualche notizia in internet ed ho trovato un paio di cose interessanti. La prima è che pedalando (bicicletta o cyclette) per circa 60 minuti per 4 volte a settimana a velocità moderata, per ogni ora di bicicletta, si consumano circa 450 calorie e quindi circa 1800 calorie a settimana, pari a 220 grammi di massa grassa ed equivalenti ad una perdita di peso di circa 900 grammi al mese. Non male direi.


La seconda è questa: passeggiare per un'ora, per circa 4 chilometri, per 4 volte a settimana, comporta il consumo di 270/280 calorie per volta, cioè circa 1100 calorie a settimana, equivalenti a circa 130 grammi di grassi, 600 grammi circa al mese.


Find a Grave

In italiano significa, più o meno, trovare una tomba. Lo so che detta così questa cosa fa un po’ impressione ma si tratta di un sito che ho trovato casualmente, navigando in rete senza una meta precisa: Find A Grave - Millions of Cemetery Records.

Non ricordo neanche come ci sono arrivata li, so solo che stavo leggendo un articolo su qualche vip morto (mi perdoni, ahimè, se non ricordo chi) e, tra una serie di link, c’era anche questo.


continua_mc_grigio

E’ un sito aggiornato quotidianamente e da tutta una serie di notizie sul vip di turno: data di nascita e morte, motivo del decesso, qualche cenno sulla vita ma soprattutto (pare sia nato per questo) da l’ubicazione esatta del luogo di sepoltura! Eh si, perché il turismo fatto alla ricerca di tombe famose pare sia molto gettonato e anche redditizio!

venerdì 27 luglio 2007

Se sei robusta e vuoi indossare il bikini usa i videogiochi!

war_gamesHo scritto di un recente studio secondo il quale l'obesità è contagiosa fra parenti e amici e finalmente ho scoperto il motivo per il quale io nel bikini non ci entro: mia madre è grossa, mia zia è grossa, mia sorella è grossa ed è quindi tutta colpa loro, visto che i rotolini sono contagiosi! Curiosando tra le pagine del web ho scovato un probabile "antidoto": pare che i videogiochi con i nuovi controller facciano dimagrire! La prima cosa che penso è: questa "terapia" potrebbe rivelarsi perfetta per una pigrona come me, vediamo di cosa si tratta. Un gruppo di ricercatori britannici ha annunciato che alcuni videogiochi consentono ai giocatori di bruciare tante calorie quanto una camminata a passo svelto; "gli ultimi sviluppi nel settore dei videogiochi hanno prodotto una gamma di nuovi controller che necessitano di alcuni movimenti del corpo per giocare", afferma Alasdair Thin, che ha condotto una ricerca sugli effetti dei giochi video presso la Heriot-Watt University di Edimburgo. "Mentre al troppo gioco coi videogiochi viene di solito attribuita la responsabilità di contribuire all'obesità infantile, la nostra ricerca rivela alcuni risultati molto positivi nel caso dei giochi che richiedono il movimento del corpo: i giocatori possono perdere fino a 300 calorie in mezz'ora giocando e ciò equivale a circa la stessa quantità di calorie che si perdono con una camminata a passo svelto di un'ora. Le nostre conclusioni rivelano che giocare con questi videogiochi può fornire un effettivo allenamento; i videogiochi che chiedono una partecipazione attiva possono anche essere considerati come un importante passo verso l'esercizio fisico da parte dei bambini sovrappeso e poco attivi".

Ecco la Sua Colpa: E’ Posseduto dal Diavolo!

Pare sia proprio questa la colpa del piccolo Daniel: era posseduto dal diavolo!

Anche se sono di qualche mese fa rimangono due notizie aberranti che coinvolgono dei bambini e le loro madri: il primo dramma a Verona, dove
una madre ha ucciso il proprio bambino e poi ha tentato il suicidio; il secondo ad Agrigento dove una mamma ha accoltellato alla gola il figlio perchè posseduto dal diavolo!

Sono tutte e due storie di violenza, dove delle piccole vittime hanno pagato colpe che non hanno: forse sono venuti al mondo nel momento sbagliato, forse nella famiglia sbagliata o forse il loro sbaglio è stato semplicemente quello di venire al mondo.


continua_mc_grigio

Si, proprio così: quale altra colpa possono avere un bambino di un anno e uno di appena sei mesi per giustificare tanta violenza nei loro confronti, per giunta da parte della persona dalla quale dovrebbero ricevere solo cure e coccole, che dovrebbe dare la sua vita per i suoi cuccioli e non toglierla loro?

giovedì 26 luglio 2007

Mia mamma, mia sorella, mia zia sono tutte grosse: ora ho capito perchè nel bikini non c'entro neppure io!

botero_01
Ho letto una notizia strana e alquanto curiosa, tipica di questo periodo estivo, in cui tutti cercano, soprattutto le donne, di fare in modo di riuscire a nascondere i rotolini (o rotoloni nel mio caso) di grasso... Ma è proprio necessario essere "sottili"? Avere un vitino da "velina"?Se si tratta della nostra salute direi proprio di si.... Ma come faccio? Mia madre è grossa, mia zia è grossa, mia sorella è grossa.... Ora ho capito perchè sono grossa anche io! Tutta colpa loro... Se fossero tutte secche ci sarei entrata anche io nel bikini (insomma non c'entro...). Ebbene sì, pare che l'obesità sia contagiosa! E' quello che ci rivela un'indagine svolta in Usa da alcuni ricercatori della Harvard Medical School con l'Universita' di San Diego: chi ha un amico o un parente obeso rischia fino a quasi tre volte di piu' (il 171%) di divenire obeso. "Quando i nostri cari sono obesi impariamo ad accettare inconsciamente come normale una forma del corpo che normale non è", spiega uno degli autori dello studio, Nicholas Christakis.

mercoledì 25 luglio 2007

Papa Celestino V: morte naturale, incidente o assassinio rituale dei Templari? - Parte II

eremita_celestinoNella prima parte di questo articolo (Papa Celestino V: morte naturale, incidente o assassinio rituale dei Templari? - Parte I), abbiamo riferito sulla vicenda di Papa Celestino V e del clima storico e politico, in cui si svolse, in particolare della "grande rinuncia", e della successiva misteriosa morte di tale Papa. In merito al foro rettangolare nel cranio di Celestino V, scoperto da Lelio Marini, Abate Generale dell’Ordine dei Celestini nel 1630, di cui si ipotizzava, con i dovuti dubbi,  un omicidio rituale templare, l'amica Krack, studiosa dei Templari, precisa: "In effetti Papa Celestino V è uno di quei personaggi storici finiti nel dimenticatoio del tempo. Studio i Templari da diversi anni e non ho mai trovato nessun documento che attesta che uccidere con un chiodo fosse tipico di questo Ordine (potrebbe essere una mia omissione). Altresì, quando ho letto l'articolo. mi è tornato alla mente che fosse tradizione tra i Merovingi che quando il re moriva gli venisse praticato un foro nel cranio per consentire all'anima di uscire e di unirsi all'Entità Suprema e non rimanere intrappolata nel corpo terreno. Per l'appunto nel 1956 a Rennes-le-Chateau fu rinvenuto vicino al pulpito un teschio con un foro nel cranio. Inoltre nel quadro del Gercino "Et in Arcadia Ego" ad un primo colpo d'occhio sopra il teschio dipinto sembra ci sia un foro. Chiaramente, guardando attentamente, si vede che è una mosca. Questi fatti avranno un collegamento?".

Papa Celestino V: morte naturale, incidente o assassinio rituale dei Templari? - Parte I

eremita_celestinoDi solito chi viene eletto Papa accetta di buon grado tale ambita carica. Un caso emblematico sia per le circostanze dell'elezione, che per la misteriosa morte biologica è quello di Papa Celestino V, anacoreta ottantenne eletto Papa in sua assenza, e suo malgrado costretto ad assumere la guida della Chiesa di Roma, che dopo soli quattro mesi circa dalla "nomina", rinuncia clamorosamente alla carica, ed abdica. Circa una decina di giorni dopo l'abdicazione di Papa Celestino V, il Conclave elegge Papa il Cardinal Caetani che assume il nome di Papa Bonifacio VIII. Parrebbe che, dietro all'intera vicenda, ci sia stata l'oscura mano del Cardinal Caetani (simoniaco), sia per l'elezione, e sia per la successiva "grande rinuncia"! Come se non bastasse, vi è poi un mistero in merito alla morte biologica di Celestino V: morte naturale, incidente o assassinio rituale da parte dei Templari? Soprattutto che cosa aveva scoperto Celestino V di così terribile nei suoi pochi mesi di pontificato? Ricordo che l'elezione di Celestino V pose termine ad un periodo di circa 27 mesi di "vacazione papale", ovvero la Chiesa di Roma dalla morte del Papa precedente Niccolò IV avvenuta il 4 aprile 1292, per diversi motivi principalmente politici, ed anche a causa di una epidemia di peste, restò senza Papa per circa 27 mesi fino all'elezione dell'anacoreta Pietro Angeleri da Morrone (Celestino V) avvenuta il 5 luglio del 1294.

--br--

Vincenzo Poma (Misteri e Segreti), fa alcune riflessioni su tutta l'oscura vicenda. L'articolo, piuttosto lungo e complesso, è diviso in due parti: nella prima presentiamo la figura di Celestino V, le vicende relative all'elezione ed alla sua morte, e al clima politico dell'epoca, nella seconda l'enigmatico riferimento  a Celestino V nelle pergamente ritrovate a Rennes-le-Chateau dal prete François Berenger Sauniere.



Papa Celestino V: morte naturale o violenta? (Parte prima)

di Vicenzo Poma

 

Dando uno sguardo generale alla vita e alla morte misteriosissima di Papa Celestino V, sovvengono alla mente dei quesiti davvero sinistri che dovrebbero accendere nei lettori grande curiosità e interesse, perché siamo dinanzi ad una figura da un certo punto di vista anche assai pericolosa per l’autorità e dignità della Chiesa, che non a caso proprio sulla morte di questo oscuro Papa della fine del tredicesimo secolo sembra avere steso un velo di silenzio e di censura che inquieta non poco.



Dopo un’intera vita passata a pregare in varie grotte ed eremi dell’Abruzzo, all’improvviso, precisamente il 5 Luglio del 1294, Pietro Angeleri da Morrone viene eletto Papa in sua assenza. L’interessato viene preso quasi alla sprovvista da un’elezione tanto inattesa quanto del tutto imprevista e, suo malgrado, è costretto a recarsi ad Aquila, oggi L’Aquila, città nella quale convoca ben presto il Sacro Collegio e dove, nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio, viene incoronato il 29 Agosto 1294 col nome di Celestino V.



Dopo l’elezione e i primi giorni di pontificato è tutto un susseguirsi di misteri sopra misteri. Il Papa si rende conto immediatamente di non essere in grado di guidare la Barca di Pietro, si trova chiaramente a disagio nel governo di un’Istituzione sfarzosa e immersa nella mondanità e nella ricerca del potere e, fatto direi unico nella storia della Chiesa, dopo circa quattro mesi dalla sua incoronazione, scrive una bolla con la quale in pratica informa i suoi allibiti elettori che intende abdicare alla sua funzione, cosa che si verifica subito dopo con un atto formale di rinuncia.



Alcuni storici dicono che questo suo “gran rifiuto” sia stato dettato dal Cardinal Caetani (il futuro Papa Bonifacio VIII) per poter ascendere egli stesso al soglio pontificio, evento che si realizza molto presto appena undici giorni dopo le misteriose dimissioni di Celestino V.



Dopo vari tentativi di fuga per timore di subire dei contraccolpi dovuti alla sua inaudita scelta di rifiutare una carica tanto ambita (che, probabilmente, gli aveva dato modo di entrare in possesso di informazioni segretissime e potenzialmente esplosive sulla Chiesa, se non le aveva acquisite già prima), il Caetani, secondo gli storici, dà precisi ordini di catturarlo e così il 16 Maggio 1295 l’anziano eremita ottantenne viene arrestato e condotto nella Rocca del Fumone in Ciociaria, dove muore improvvisamente il 19 Maggio del 1296, qualcuno dice assassinato da qualche sicario al soldo del nuovo Papa Bonifacio VIII, quel Caetani che era stato l’arbitro della sua elezione e della sua abdicazione. A quanto ne dicono alcuni scrittori del tempo, il corpo defunto del Pontefice viene calato in una fossa profondissima di circa dieci metri, come a cancellarne per sempre il ricordo e ritengo io il rimorso.



Questa è in sommi capi la cornice in cui si inserisce la triste e lunga parabola esistenziale di Papa Celestino V, pochi anni dopo stranamente e troppo velocemente canonizzato da Papa Clemente V.



E qui comincia il giallo.



Nel 1630, Lelio Marini, Abate Generale dell’Ordine dei Celestini fondato a suo tempo da Pietro Angeleri da Morrone, esaminando il cadavere del Papa Santificato (o quanto meno leggendo documenti segreti di cui era venuto in possesso), scopre che nel cranio di questi vi sarebbe un foro rettangolare di circa un cm di lunghezza per quasi 4mm di larghezza, verosimilmente provocato dal conficcamento criminale di un chiodo, e pertanto ne denuncia e ne pubblicizza l’assassinio. Su cosa si basava, oltre ad informazioni riservatissime e documenti visionati, per avvalorare una tesi tanto orripilante? A quanto pare su reperti ora scomparsi che parlano di un chiodo insanguinato rinvenuto in qualche eremo dove visse in preghiera il Santo insieme ad un affresco dove era dipinto Celestino V e dietro di lui un uomo nell’atto di conficcargli un arnese in testa.



La vicenda assume tutti i connotati del giallo più ingarbugliato allorché nel 1988 la salma del Santo viene trafugata e subito dopo ritrovata in un cimitero poco lontano e in quell’occasione vengono fatte analisi mediche molto approfondite che rivelano l’esistenza del buco nel teschio della salma. Stranamente, a quanto se ne sa, i risultati di quell’indagine medica vanno definitivamente perduti.



E qui iniziano una serie di domande una delle quali irrinunciabile: se fu vero assassinio, perché fu eseguito?



Perché questo Papa in fuga dopo il suo abbandono inusuale della sua alta carica era ritenuto un pericolo?; perché abdicò?; di quali pericolose conoscenze era entrato in possesso per essere arrestato e rinchiuso come il peggiore dei criminali in quella piccolissima cella larga appena per starci in piedi e dove a quanto sembra non era permesso a nessuno di parlargli, qualcosa che fa venire stranamente in mente l’altro sinistro mistero della Maschera di Ferro (La Maschera di Ferro e Nicolas Poussin c'entrano qualcosa con Rennes-le-Chateau?)?  



Strano ma vero, qualcuno mormora che Celestino V era un Papa scomodo e assai pericoloso in quanto sarebbe stato in stretti incoffessabili rapporti coi Templari, che a quanto sembra lo aiutarono per esempio allorquando, ormai anziano, nell'inverno del 1273 si recò a piedi in Francia, a Lione, ove stavano per iniziare i lavori del Secondo Concilio, per perorare la causa dell'ordine da lui fondato nel timore fosse sciolto nel quadro delle tante eresie che a quel tempo fiorivano in ogni dove. In quell’occasione si dice che Pietro Angeleri da Morrone venne alloggiato per alcuni giorni in una qualche magione templare del posto. Lì si mormora ci furono scambi culturali e forse documentali molto approfonditi tra i Cavalieri del Tempio e Celestino e si racconta che i primi fecero di tutto per convincere l’allora Papa Gregorio X affinché istituzionalizzasse l’ordine dei celestini fondato appunto da Pietro da Morrone. Non solo, ma a quanto sembra lo convinsero anche a dare il via ai lavori di costruzione della stessa Basilica di Collemaggio, ovviamente elargendogli grossi contributi finanziari per un’opera a quel tempo imprevedibile, visto che la città di Aquila costava appena di poche case ed era in sostanza ancora in uno stadio di iniziale fondazione. D’altronde è risaputo che i due Papi che gli succedettero al soglio pontificio, Bonifacio VIII e Clemente V, ebbero un ruolo determinantissimmo nello scioglimento dell’Ordine dei Cavalieri del Tempio e questo dettaglio apre tutta una serie di altri interrogativi che ci riportano stranamente alla storia di Rennes-le-Chateau e al suo conturbante prete François Berenger Sauniere.



Ebbene, per quanto riguarda questo capitolo ancora aperto e sul quale ci siamo diverse volte soffermati, va detto che, come risaputo, dopo la scoperta delle famose pergamene in un pilastro cavo della Chiesa di Maria Maddalena, una delle quali sembra che, dopo essere stata anagrammata, riporti cripticamente le lettere che compongono il nome di Celestino V, l’oscuro prete di Rennes-le-Chateau riceve l’autorizzazione di recarsi a Parigi e qui sembra si faccia dare in copia tre dipinti, uno dei quali, realizzato da un anonimo del seicento, rappresenterebbe proprio Celestino V nell’atto della sua incoronazione, con uno strano scettro in mano simile ad una lunga chiave. Sarebbe questa la famosa chiave 681 di cui si parla nell’altra pergamena decrittata? Saluti Vincenzo Poma (Continua...) 



Antares (Il volto oscuro della storia) dice: "Sulla figura di Celestino V i pareri sono tuttora discordi. Non si riesce bene a cogliere la ragnatela di complotti che innervava la corte pontificia dell'epoca. L'interpretazione più semplice vuole che Celestino V fosse incapace di ricoprire una carica in cui la corruttela dominava, in quanto egli vedeva l'impossibilità di compromesso tra i suoi princìpi di asceta e lo sfarzo di Roma. Tra l'altro, esistono prove inoppugnabili della simonia del Caetani. Alcuni studiosi reputano per contro che l'ingenuità e la purezza dell'anacoreta fossero soltanto una maschera. Pur nell'ignoranza dei dettagli, ogni dubbio tace non appena si contempla un'immagine del teschio di Pietro del Morrone. Non ci si può sbagliare sulla morte violenta del pontefice-eremita. Nel sito da cui è tratta l'immagine (www.laquilax.com) si ipotizza un'uccisione rituale secondo una procedura che sarebbe stata tipica dei Templari. In tal caso la morte non sarebbe il semplice frutto di un intrigo, ma qualcosa che merita indagini più approfondite. Non ho al momento la conoscenza necessaria per avventurarmi oltre in queste torbide acque". Saluti Antares.



Altro conturbante mistero, ed anche in questo caso pare siano coinvolti i Cavalieri del Tempio, la figura dell'anacoreta Celestino V, ed in particolar modo la sua misteriosa morte. L'immagine del teschio che abbiamo riportata, non lascia ombra di dubbio e, come fa presente Antares, è indubbio che non fu morte naturale, basti osservare il foro rettangolare nel cranio. Incidente o assassinio? In base alle considerazioni portate vi è un ragionevole dubbio che si trattò di assassinio, forse rituale.



Dal sito Ufficiale del Vaticano, omaggio di Paolo VI a San Celestino V, Giovedì, 1° settembre 1966:  "La figura di Celestino V, come Pontefice, ci richiama alle origini della Chiesa, all’investitura data da Nostro Signore a San Pietro e ai suoi Successori: dobbiamo meditare su questa continuità apostolica, che supera vicende le quali sembrano le meno propizie e si perpetua fino a noi e nei secoli avvenire perché c’è il dito di Dio, una presenza divina nella Chiesa. Ecco il tempo di Pietro di Morrone: ventisette mesi di interregno nella Sede Apostolica; i Cardinali ridotti a dodici e in contrasto tra loro; tempi terribili. E Pietro Morrone, il santo eremita, è eletto ed è invitato ad ascendere sulla Cattedra di Pietro. Dopo aver esitato, accetta per dovere, e fa ingresso in Aquila sopra un asinello, come Nostro Signore, ma trova là due Re ad attenderlo. Ecco l’essenza della Chiesa, ecco il destino di Roma sede del Successore di Pietro: ovunque la decadenza è fatale, ma nella Chiesa c’è un carisma, c’è la promessa e la presenza divina: «Io sarò con voi fino alla fine dei secoli»".



Dante Alighieri nella Divina Commedia (Inferno Canto III), ritiene che Celestino V rifiutò per "codardia" la carica di Papa e dice: "Poscia ch’io v’ebbi alcun riconosciuto, vidi e conobbi l’ombra di colui che fece per viltade il gran rifiuto". 



Da Wikipedia alcune curiosità sul papato di Celestino V: "Uno dei primi atti ufficiali fu l'emissione della cosiddetta Bolla del Perdono, bolla che elargisce l'indulgenza plenaria a tutti coloro che confessati e pentiti dei propri peccati si rechino nella basilica di Santa Maria di Collemaggio della città di L'Aquila dai vespri del 28 agosto al tramonto del 29. Fu così istituita la Perdonanza, celebrazione religiosa ancora oggi tenuta nel capoluogo abruzzese. In pratica Celestino V istituì a Collemaggio un prototipo del Giubileo, successivamente copiato dal successore. Il nuovo Pontefice si affidò, incondizionatamente, nelle mani di Carlo d'Angiò, nominandolo "maresciallo" del futuro Conclave. Ratificò immediatamente il trattato tra Carlo d'Angiò e Giacomo d'Aragona, mediante il quale fu stabilito che, alla morte di quest'ultimo, la Sicilia sarebbe ritornata agli angioini. Il 18 settembre 1294 indisse il suo primo e unico Concistoro, nel quale nominò ben 13 nuovi Cardinali fra cui nessuno romano". Chissà perchè non nominò alcun Cardinale romano?



La storia continua...alla prossima puntata!



Saluti

Mstatus



moniokQuesto articolo è stato inviato anche a OkNotizie. Se ti è piaciuto, registrati (se non lo hai fatto ancora) e vota SI all’articolo. Grazie.



giovedì 19 luglio 2007

Guidi Veloce? Ce l’hai Piccolo!

Tranquillo classico italiota dall’ego ferito, non serve che disdici la prenotazione della Ferrari se temi di fare brutta figura con l’ultima pupa conquistata: questa frase non è rivolta a te ma agli australiani e, cosa ancora più importante, non è il risultato incontrovertibile di una ricerca scientifica ma soltanto una campagna per la guida sicura. Si, puoi far rientrare l’allarme.

continua_mc_grigio

Pare infatti che il governo australiano da qualche tempo a questa parte stia usando questa tecnica per scoraggiare i giovani automobilisti; in questo video prodotto dalla “South Wales Roads and Traffic Authority”, l’agenzia governativa responsabile della campagna, si vedono due ragazzi che corrono sulla loro auto, incuranti dei passanti e che anzi si divertono a sfrecciare sulle strade di una città australiana. I pedoni che assistono alle loro stupide scorrerie, tra cui si notano due belle ragazze e una signora di mezza età, agitano il dito mignolo, gesto che nel linguaggio giovanile sta ad indicare persone poco dotate sessualmente. Alla fine dello spot appare sul teleschermo una frase inequivocabile e provocatoria: «Speeding - no one thinks big of you» (Guida veloce, nessuno pensa a qualcosa grande di te”).

mercoledì 18 luglio 2007

Inquisizione e Massacri: per la Lega Anticalunnia Cattolica ristabilire le verità storiche!

simbolo_inquisizioneRecentemente, lo scrittore Vittorio Messori ha dato vita ad una lega anticalunnia per i cattolici al fine di ristabilire alcune verità storiche, ovvero per una riscrittura della Storia, nel tentativo di revisionare e dare un significato diverso a frasi del tipo: «Uccideteli tutti! Dio riconoscerà i suoi!». A mio parere, si sta cercando di vedere con occhio diverso, alcuni fatti che non sono null'altro che dei crimini contro l'umanità, compiuti nel corso dei secoli dalla Chiesa di Roma, nel nome di Dio e del Papa Re, ed in barba ad ogni seppur minimo rispetto, diritto umano, e valore Cristiano. In parte, per tali crimini, il precedente Pontefice il Papa Polacco, chiese scusa, ma di fatto i crimini commessi non sono mai stati puniti, ed in un certo qual senso si vorrebbe che fossero anche dimenticati, con tipico atteggiamento orwelliano. Cercare di far passare l'inquisizione, il genocidio dei Catari, ed altri atti criminali vari, quali fossero delle semplici marachelle, mi pare un po' troppo. A causa dell'odio della Chiesa di Roma, venne sparso molto sangue, che ora si tenta di far dimenticare. Insomma, Messori, cerca di aderire il più possibile al pensiero orwelliano. L'amico Antares del blog Il volto oscuro della storia, discendente da superstisti al genocidio dei Catari, ci parla dell'inquisizione medievale, sui metodi e sugli appositi manuali predisposti per l'inquisitore, e di Bernardo Gui in particolare. Ricordo che Vittorio Messori giustifica l'uso del cilicio, o perlomeno non ne è contrario, tanto è, che dice: e se ciascuno si facesse i cilici suoi?

Se telefonando... Bis

Qualche mese fa ho scritto questo post, all'indomani del decreto Bersani, per cercare di capire qualcosa sulle nuove tariffe e soprattutto sui tentativi (malcelati il più delle volte) delle varie compagnie telefoniche di arginare la perdita dovuta ai mancati introiti dati dal costo di ricarica. Da allora un po' di cose sono cambiate, soprattutto perchè ci sono nuove tariffe e quasi tutte buone solo al tornaconto degli operatori e mai del cliente. D'altronde le leggi di mercato sono ferree e qualcuno dovrà pur pagare. Indovinate chi? Ma stavolta non voglio parlare di ricariche e telefonini ma del telefono fisso: ebbene si, il telefono la mia croce. Oggi, ovviamente all'ora di pranzo, mentre mi accingevo a consumare il mio meritato pasto, ho ricevuto una telefonata. Ora ve la racconto; indicherò i tre protagonisti con queste sigle: Ope (Operatrice), Resp (Responsabile dell'Operatrice) e Io (Spes). Tra parentesi i miei commenti e/o considerazioni personali.

lunedì 16 luglio 2007

Timisoara: per il Giudice Dio non è soggetto alla Legge e non ha un indirizzo!

libronuovoOggi è domenica, 15 luglio dell'anno di grazia 2007, giorno dedicato alla festività, e giorno in cui si ricordano San Plechelmo Vescovo (missionario), ed il Beato Ceslao di Cracovia (Domenicano), come si apprende dalla oramai nota enciclopedia dei Santi e dei Beati, quanto mai utile ed indispensabile, almeno per saperne qualcosina di più sui festeggiati del giorno! Come al solito, io sono qua davanti al PC, e sto trafficando con un lavoretto che mi serve per domani mattina. Tra un comando e l'altro, per divagarmi un po', mi sono messo a fare zapping tra le varie pagine del Dio tecnologico di Internet, e ho trovato una notizia piuttosto particolare che mi ha colpito un bel po'! Un rumeno condannato a 20 anni di prigione per omicidio l'anno scorso aveva citato Dio in giudizio per mancato rispetto delle norme contrattuali sottoscritte col Battesimo, ed ora il giudice ha risposto. Mi ricordo di aver letto già l'anno scorso verso fine anno tale notizia, e mi chiedevo come sarebbe andata a finire, ora lo so! Il Giudice di Timisoara sbrigativamente dice: “Dio non e’ soggetto alla legge e non ha un indirizzo”. Sull'indirizzo (fatto tecnico dove si notificano gli atti?), posso essere d'accordo, ma sul fatto che Dio non sia soggetto alla legge un po' di meno! Per quale ragione Dio non dovrebbe essere soggetto alla Legge come tutti gli altri? A parità si dovrebbe togliere anche l'art. 724 del Codice Penale.

domenica 15 luglio 2007

Il Caffè di Mentecritica

Il Caffè Amaro, chi segue MenteCritica lo sa, è un appuntamento che propone spunti di riflessione, di attualità o meno. Qualche giorno fa ho partecipato a due di questi Caffè e, nell'attesa di proporne altri, riporto questi.
Caffè Macchiato: Stupidario Planetario del 06-07-07

Paese che vai, colazione che trovi
. La ex-modella Cecilia Sarkozy, moglie del presidente francese, è stata costretta a restituire la carta di credito presidenziale dopo averla usata per pagarsi due colazioni. Rispetto alle folli spese dei politicanti italiani sembra un’inezia. Deve proprio essersi abbuffata di croissant dal momento che ha speso la bellezza di 400 euro. Poco meno di una pensione inps mensile, in fondo. Turisti in partenza per Parigi siete avvertiti.


continua_mc_grigio


Il Caffè della Domenica dell' 08-07-07

Riflessione domenicale. Oggi, giorno 8 del mese di luglio dell’anno di grazia 2007, giorno festivo in cui si ricordano San Disibodo (Eremita), ed il Beato Pierre (Pietro) Vigne (Sacerdote e fondatore), oltre ad altri Santi, Beati e Testimoni vari, come apprendiamo dall’apposita e quanto mai indispensabile enciclopedia, giornata dedicata alla riflessione, riporto la massima nr. 194 da “Cammino” del Santo Josemaria Escrivà De Balaguer: “Ora ti dirò quali sono i tesori dell’uomo sulla terra, affinché non li trascuri: fame, sete, caldo, freddo, dolore, disonore, povertà, solitudine, tradimento, calunnia, carcere…”. Carcere? Insomma Ovunque tranne che lì.


continua_mc_grigio

sabato 14 luglio 2007

Il potere in mano a politica e chiesa: sinergia perfetta.

Ho avuto un commento molto interessante da Alessio a questo post, in cui parlo di alcune dichiarazioni fatte dal Papa sui media e il loro ruolo.

Non è la prima volta che il lettore del mio blog lascia commenti degni di nota, ne ho infatti "usati" altri due per il mio post dal titolo "Prima di credere negli alieni dobbiamo credere in noi stessi e nella nostra obiettività".
Il nuovo commento di Alessio è questo.

"Facendo un salto nel passato fino al Medioevo il "potere" inteso nel senso stretto della parola apparteneva alla Chiesa, la quale aveva diritto di vita e di morte sulle persone e a quanto pare se non seguivi i suoi "regolamenti" il meglio che ti poteva capitare era essere torturato dalla Santa Inquisizione. Nel corso delle varie epoche storiche questo potere si è diviso in due caste: la politica e naturalmente i rimasugli della Chiesa di allora. Ma perchè la politica? E' ovvio, per dare l'illusione alla gente di essere in democrazia: nel 2007 non si possono più bruciare pubblicamente le persone solamente perchè non la pensano come te, sarebbe antidemocratico ma sopratutto controproducente, se si bruciano tutti non rimarrà più nessuno da derubare...

giovedì 12 luglio 2007

L'odissea di una trentatreenne alle prese con due vecchie

getta_mamma_dal_trenoEcco, non ho messo proprio tutte le informazioni nel titolo sennò diventava biblico ma le essenziali si: potete già immaginarne il tenore. La trentatreenne sarei io (dubbi? Toglieteveli, li ho proprio tutti), le vecchie (se mi sentissero farebbero di me un falò, soprattutto la seconda delle due che sto per presentarvi) sono mia madre (sessantaduenne single causa forza maggiore purtroppo, sigh) e mia zia (sua sorella, ottantenne tra pochi mesi, single da sempre, mai sposata, mai fidanzata, le sa tutte e ovviamente non mi riferisco a domande di cultura generale ma più semplicemente alle "love stories" locali: soggetto a rischio pettegolezzo). Da me le signorine single di una certa età si chiamano "uezzoche" ma capisco che il dialetto ciociaro possa essere poco comprensibile: continuerò ad usare la parola single quando ce ne sarà bisogno. So anche che in Friuli si chiamano "vedrane", ma questo l'ho messo solo per far vedere che so essere poliglotta quando serve. Ora vi starete chiedendo: perchè odissea? Bella domanda.


mercoledì 11 luglio 2007

La trentenne etero che non vuole figli: l’ultimo tabù

La trentenne etero che non vuole figli: l’ultimo tabù


Con la simpatia per tutte le presunte diversità che da sempre mi contraddistingue, vorrei portare l’attenzione sulla più emarginata, criticata e derelitta delle minoranze: la donna etero trentenne o poco più che non vuole figli.
Alla soglia dei trenta ti senti ancora giovane e piacente, ti vedi magari non tutta, ma buona parte della vita ancora davanti, ingenuamente accetti l’invito ad una cena tra amiche nella sciocca illusione di passare una serata piacevole e spensierata…ed ecco che regolarmente, dopo i primi convenevoli e qualche stuzzichino, la maledetta domanda arriva…e tu quand’è che ti sistemi e fai un bel bambino?
A questo punto, se scegli di essere sincera e dire candidamente la verità, cioè che non desideri averne, sui volti delle commensali (perché visto che il 25 % delle donne non ha figli, ci sarà pure da qualche parte qualcuna che la pensa come te, ma guarda caso non è mai al tuo tavolo…) si dipinge un’espressione che oscilla tra incredulità e disprezzo.


lunedì 9 luglio 2007

Prima di credere negli alieni dobbiamo credere in noi stessi e nella nostra obiettività

Leggendo dei commenti molto interessanti a questo post, scritto a tre mani dai miei amici blogger Mstatus, Antares e Vincenzo Poma, ho pensato di riprendere un po' il discorso ed ho chieso all'autore dei commenti, Alessio, se potevo utilizzare quanto da lui scritto.

Il post parla di una possibile relazione tra Angeli e Alieni.

Alessio in un primo commento ci dice che "E' un argomento molto spinoso in quanto se si ammettesse l'esistenza di forme di vita esogene al nostro pianeta semplicemente la Chiesa, ma preferirei dire "le religioni", cesserebbero di esitere assieme alla scienza ufficiale. Le conseguenze sarebbero impensabili, uno shock culturale devastante che inevitabilmente porterebbe la società ad un cambiamento radicale (sempre se non ci facciamo saltare in aria prima).

Cercando di analizzare il problema da un punto di vista geopolitico si può affermare che: la Chiesa, i governi, la scienza SANNO, ma al fine di mantenere lo "status quo" tra chi comanda e chi deve essere comandato smentiscono e smentiranno sempre.

domenica 8 luglio 2007

Religioni e filosofie: I Codardi dietro le quinte di MenteCritica, ovvero storie di grevità varia!

10_redazioneSullo stile di era una notte buia e tempestosa, è da poco passata la mezzanotte, l’ora dei fantasmi, e salvo i miei miseri pensieri, di fantasmi in giro non ne vedo! Sono sfigato anche in quello: tanti altri vedono i fantasmi, io no! Maledetta Legge di Murphy con la sua sfiga applicata!



mentecritica_02





Nessun fantasma, nemmeno un piccolo spiritello, magari un pochino buonino, che mi faccia compagnia, sono proprio solo ed abbandonato da tutti: dagli uomini e soprattutto da Dio. L’unico amico è il pc, una macchina, che non mi abbandona mai, salvo quando si rompe, mi è fedele, e soprattutto fa quello che gli dico di fare senza tante storie e senza rimbeccare. Sono qua, davanti al pc, e sto curiosando nel forum della redazione di Mente Critica, forum molto difficile, e pieno di pensieri e concetti assai “elevati”.

sabato 7 luglio 2007

Religione e Ufo: Dipinti, fatti e notizie misteriose antiche e moderne. Coincidenze?

foto_ufoNel recente articolo (Gli Angeli potrebbero essere Alieni? Secondo Padre Edward Muldoon Sì!) si è, per così dire, analizzata la questione Angeli ed in certo qual modo Demoni, sotto diversi aspetti, in particolare: ipotesi religiosa (spirituale), ipotesi aliena, ed anche in base alle dichiarazioni, seppur non specifiche all'argomento Angeli, di Margherita Hack, con le sue oramai famose dichiarazioni è "indubbio" che la vita extraterrestre esiste, ed UFO che bello se esistessero (Articolo CICAP). In tale occasione avevo scritto che gli Alieni è improbabile che siano giunti sulla Terra, ma non del tutto impossibile, restando in linea con il parere autorevole dell'astrofisica, infatti non sappiamo di quale e quanta tecnologia dispongano gli extraterrestri (parlo come dato di fatto, per l'indubbio che esistano). Nei commenti qualcuno ha parlato di vibrazioni, e cose simili. Personalmente ritengo che l'ipotesi più verosimile, anche se non verità di scienza, è che degli esseri dotati di tecnologia superiore alla nostra siano arrivati in un qualche tempo sulla terra, e siano stati scambiati per dei. Il caso si è ripetuto, dice la Hack, ma non è detto che l'evoluzione sia stata la stessa. Tale ipotesi spiegherebbe i vari riferimenti ad esseri per così dire superiori presenti un po' nelle principali religioni. Un uomo di "Fede", padre Edward Muldoon dice che gli Angeli sono alieni, ed un altro uomo di "Fede" autorevole, padre Corrado Balducci, conferma, dal punto di vista spirituale, il pensiero scientifico di Margherita Hack, e dice che è peccato non credere agli Ufo.

mercoledì 4 luglio 2007

Gli Angeli potrebbero essere Alieni? Secondo Padre Edward Muldoon Sì!

Abacuc e l'AngeloNegli ultimi post abbiamo parlato di culti, religioni e credi, che basano la loro fede, anche se talvolta "atea", sugli extraterresti, sull'ascensione ad un diverso livello di esistenza, o altri concetti di natura diversa. Insomma Credi di vario tipo, "tradizionali" come la religione cattolica, o meno, ma tutti con "pari dignità". Infatti sulla base dell'articolo 8 della Costituzione Italiana, tutte le religioni, o credi sono libere, o meglio poste sullo "stesso piano", sorvolo sull'art. 7. Esistono diversi concetti per definire gli angeli, riporto i principali. Secondo il Catechismo della Chiesa di Roma, gli angeli sono esseri spirituali ed incorporei (non materia), e sono, la cosa più importante, verità di fede. Sono creature puramente spirituali dotate di intelligenza e volontà e sono immortali. Riporto dal Catechismo della Chiesa Cattolica: "328 L'esistenza degli esseri spirituali, incorporei, che la Sacra Scrittura chiama abitualmente angeli, è una verità di fede. La testimonianza della Scrittura è tanto chiara quanto l'unanimità della Tradizione.329 Sant'Agostino dice a loro riguardo: «"Angelus" officii nomen est, [...] non naturae. Quaeris nomen huius naturae, spiritus est; quaeris officium, angelus est: ex eo quod est, spiritus est, ex eo quod agit, angelus – La parola "angelo" designa l'ufficio, non la natura. Se si chiede il nome di questa natura, si risponde che è spirito; se si chiede l'ufficio, si risponde che è angelo: è spirito per quello che è, mentre per quello che compie è angelo».

lunedì 2 luglio 2007

I Media Trasmettono Messaggi Distruttivi per le Famiglie

E' quello che ha dichiarato il papa a marzo, durante la giornata mondiale della comunicazione.

”Indubbiamente -ha affermato il Pontefice- molti dei grandi progressi della civilizzazione provengono da varie componenti dei mass media”. In questo senso il Papa ha indicato l’importanza dei documentari, dei servizi d’informazione, dell’intrattenimento e anche il contributo che è venuto da Internet. Tuttavia, ‘’sotto un altro punto di vista, emerge che molto di ciò che viene trasmesso in varie forme nelle case di milioni di famiglie nel mondo è distruttivo”.“La rete ha aperto un mondo nuovo di conoscenze e possibilità di imparare a molti che prima non avevano difficoltà di accesso o non ne avevano per niente. Tali contributi al bene comune meritano plauso e devono essere incoraggiati”, ha osservato il pontefice. Ma ha aggiunto che “è altrettanto evidente che molto di ciò che è trasmesso in varie forme nelle case di milioni di famiglie in tutto il mondo è distruttivo”. Papa Ratzinger ha ribadito quindi il dovere dei mass media ad educare “i bambini e i giovani alle vie della bellezza, della verità e della bontà”, come già aveva indicato nel messaggio diffuso per la Giornata delle comunicazioni sociali lo scorso 24 gennaio.

Ci sono un po’ di considerazioni da fare, a mio parere, su queste dichiarazioni.

domenica 1 luglio 2007

La Maschera di Ferro e Nicolas Poussin c'entrano qualcosa con Rennes-le-Chateau?

pastori_arcadiaIl pittore francese Nicolas Poussin (1594/1665) dipinse, tra le tante opere, due quadri titolati "I pastori di Arcadia" I e II (ET IN ARCADIA EGO).  Nell'altro post relativo all'oscuro mistero dei rapporti tra Templari e Catari (Rennes-le-Chateau: il conturbante mistero dei Cavalieri del Tempio e lo sterminio dei catari!), si è fatto cenno al quadro di Poussins "I pastori d'Arcardia II", in quanto ritenuto da alcuni, assai misterioso ed enigmatico "in cui è dipinto un sarcofago con la scritta ET IN ARCADIA EGO, con nello sfondo un paesaggio che ricorda quello dei dintorni di Rennes-le-Chateau". Che c'entra il mistero della Maschera di Ferro, con Rennes-le-Chateau?

Chiesa di Roma: Il diritto del fedele di comprendere le parole della Liturgia. No alla Messa in latino!

ruini_01L'attuale Sovrano dello Stato del Vaticano, sua Santità Benedetto XVI, pare che intenda rimettere la Messa in latino. Ora, già in italiano si capisce poco, almeno dai miei ricordi diretti, anche se passati, di quando a messa ci andavo. Da quanto mi pare di ricordare, sentivo più che altro pregare a pappagallo, senza dare un senso più o meno compiuto alle parole dette. Sentivo anche qualcuna delle vecchie bigotte, magari dal banco a fianco, dire: guarda quella come si è vestita, o qualche bigotto dire eccola là è quella che ha fatto così, ha fatto colà! Oppure è lei che fa le corna al marito con tizio. Oppure qualcuna che diceva: ma che male che si veste, che brutti colori. Boh! Insomma, salvo forse qualche caso particolare, non ho mai percepito una fede ed una così massiccia comprensione della stessa. Una volta ho chiesto ad un cattolico perchè pensasse al pane di domani, se nel Padre Nostro quando lo prega chiede: dacci oggi il nostro pane quotidiano! La risposta fu che un Padre Nostro oggi, uno domani, e via di seguito. Ma penso che non abbia ben compreso cosa intendevo!