Nel recente articolo (Gli Angeli potrebbero essere Alieni? Secondo Padre Edward Muldoon Sì!) si è, per così dire, analizzata la questione Angeli ed in certo qual modo Demoni, sotto diversi aspetti, in particolare: ipotesi religiosa (spirituale), ipotesi aliena, ed anche in base alle dichiarazioni, seppur non specifiche all'argomento Angeli, di Margherita Hack, con le sue oramai famose dichiarazioni è "indubbio" che la vita extraterrestre esiste, ed UFO che bello se esistessero (Articolo CICAP). In tale occasione avevo scritto che gli Alieni è improbabile che siano giunti sulla Terra, ma non del tutto impossibile, restando in linea con il parere autorevole dell'astrofisica, infatti non sappiamo di quale e quanta tecnologia dispongano gli extraterrestri (parlo come dato di fatto, per l'indubbio che esistano). Nei commenti qualcuno ha parlato di vibrazioni, e cose simili. Personalmente ritengo che l'ipotesi più verosimile, anche se non verità di scienza, è che degli esseri dotati di tecnologia superiore alla nostra siano arrivati in un qualche tempo sulla terra, e siano stati scambiati per dei. Il caso si è ripetuto, dice la Hack, ma non è detto che l'evoluzione sia stata la stessa. Tale ipotesi spiegherebbe i vari riferimenti ad esseri per così dire superiori presenti un po' nelle principali religioni. Un uomo di "Fede", padre Edward Muldoon dice che gli Angeli sono alieni, ed un altro uomo di "Fede" autorevole, padre Corrado Balducci, conferma, dal punto di vista spirituale, il pensiero scientifico di Margherita Hack, e dice che è peccato non credere agli Ufo.Nell'articolo precedente ho riportato anche il concetto di "Verità di Fede", ovvero credi, abbi "fiducia" nell'oggetto di fede. Se non vi è fiducia nell'oggetto di fede, non vi può essere nemmeno adesione alla religione. Nel mondo vi è una forte maggioranza che ha fiducia negli oggetti di fede di vari tipi di credi o religioni, ultimamente ne ho riportati diversi tipi, che hanno pari dignità, a meno che non violino norme di Legge specifiche (sette o simili per esempio), di fronte alla Costituzione ed in particolare all'art. 8. Per cui ognuno è libero di credere, aver fede dunque, in quello che gli pare, non vi sono "religioni" di serie A o B, ma soltanto "religioni", alle quali uno è libero, in teoria, di aderire o meno. L'amico Vincenzo Poma fa qualche riflessione in merito alla vicenda di alcuni referimenti "religiosi" agli alieni.
Dipinti, fatti e notizie misteriose antiche e moderne dimostrerebbero l'interferenza aliena in diversi campi dello sviluppo umano
di Vincenzo Poma
Leggendo qua e là in diversi siti mi sono imbattuto in una serie di quadri antichi e rinascimentali dove compaiono strani simboli che sembrano alludere a presunti vascelli spaziali di provenienza aliena. Ora, alcuni studiosi ritengono che si tratti nient’altro che di simboli a sfondo religioso ovviamente da interpretare nella maniera la più lontana possibile dalle tesi ufologiche e tuttavia si rimane sconcertati allorché si pensi che nel medioevo o durante il rinascimento non esistevano ovviamente ordigni volanti, ragion per cui viene spontaneo chiedersi da dove prendevano i pittori certe immagini o quanto meno da quale ragione profonda traevano questa simbologia per quei tempi avveniristica. L’argomento è abbastanza stuzzicante, anche alla luce dell’esistenza di altre misteriose testimonianze che affondano la loro radice nella notte dei tempi: piste di atterraggio vecchie di millenni in cui probabilmente planavano ordigni a quel tempo avveniristici, strane incisioni rupestri anch’esse remotissime che raffigurano chiarissimi oggetti volanti, scavi archeologici che avrebbero portato alla luce manufatti tecnologici che naturalmente non possono corrispondere all’età in cui furono scoperti......
In ultimo non va dimenticato che al di là delle ipotesi “ufficiali” che appaiono nei libri di scuola in merito al problema delle origini della vita sul nostro pianeta (sulle quali non mi dilungo perché sono convinto che molti ne sono a conoscenza) ne esiste una diciamo eterodossa e ufologica, secondo la quale l’apparizione dell’uomo sarebbe stata pilotata da scienziati alieni che avrebbero manipolato le prime cellule già autonomamente formatesi (o da loro portate sulla Terra) in maniera tale da accelerarne lo sviluppo fino alla costruzione in laboratorio dei primi esseri viventi e della specie umana. Ovviamente non abbiamo nulla in mano per confermare una tale tremenda teoria che svuoterebbe di senso tutte le nostre sicurezze e ci getterebbe per sempre nella disperazione, in quanto è facile capire che da questa teoria ne deriverebbe la nostra assoluta impotenza e irresponsabilità comportamentale e di giudizio, facendo cadere come in un castello di carte tutto quanto sappiamo o crediamo di sapere a proposito per esempio di religione.
Mentre navigavo in internet, ad ogni modo, mi sono imbattuto in una notizia apparentemente normale che comunque lascia molto perplessi e che riguarda un incontro sostenuto pochi mesi or sono dal nostro Presidente Napolitano con l’attuale Papa Benedetto XVI, notizia nella quale si accenna appunto ad uno strano quadro nel luogo dell’incontro.
La foto del quadro che potete trovare qua dal sito del Vaticano (Il Perugino del Papa) mostra una resurrezione del Perugino in cui il Cristo è stranamente riprodotto all’interno di una sorta di struttura ovoidale certo abbastanza incredibile e di difficile interpretazione, anche se l’ortodossia cristiana non ci vede alcunché di anomalo avanzando ipotesi di semplice simbologia religiosa.
Ma esistono diverse altre immagini e testimonianze che fanno pendere la bilancia verso la tesi ufologica e che chiunque può vedere al link (Edicola Web: UFO Nell'arte).
Ma andiamo alla notizia, che riproduco integralmente senza alcun commento.
IL QUADRO UFO DI PAPA BENEDETTO
Ed un altro capo di Stato, in questo caso il massimo esponente della cristianità, ha recentemente attirato l’attenzione degli ufologi. Pare accertato che papa Benedetto XVI abbia interesse per i fenomeni UFO; nel GdM n.421 del novembre scorso abbiamo ricordato diverse sue dichiarazioni pubbliche a sfondo “cosmico”; ma che dire dell’incontro che il Pontefice ha avuto il 20 novembre scorso, a Roma, con il Presidente della Reppublica Giorgio Napolitano? L’incontro al vertice (tale era, entrambi i protagonisti erano nella tenuta ufficiale dei capi di Stato) è avvenuto nella sala della biblioteca privata nello stabile romano di S.Damaso, che ospita un curioso dipinto, una Resurrezione del Perugino assai particolare. Gesù vi è difatti ritratto all’interno di una strana sagoma ovale, che a molti ha ricordato un razzo, o un UFO. Molti addetti ai lavori si sono chiesti per quale motivo il Pontefice abbia ricevuto la delegazione italiana, guidata da Massimo D’Alema e dal primo Presidente di estrazione comunista mai ospitato in Vaticano, proprio dinanzi ad un quadro ufologico. Forse che papa Ratzinger stia mandando messaggi subliminali, stile Hollywood (si legga la news seguente)? Tutto ciò è collegato al reale testo del Terzo Segreto di Fatima, che Ratzinger ha custodito quando era prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, testo che, secondo molti contattasti, anticiperebbe uno sbarco di massa degli E.T.? In tal caso il fatto che i due leader abbiano sottolineato “l’importanza di unire le forze” per il bene comune, al di là delle ideologie, non poteva che accendere la fantasia dei cospirazionisti, che ricordano come discorsi analoghi, nell’ottica di un’alleanza anti-E.T., siano stati pronunziati in passato anche ai summit tra Reagan e Gorbachov e, prima ancora, tra Rogers e Gromiko.
Ma la prudenza è d’obbligo e non bisogna volare di fantasia, perché esistono chiavi di lettura ben più terra terra. È più credibile che la presenza di un “quadro UFO” al summit sia casuale, e motivata solo dal fatto che si tratta di un capolavoro dell’arte classica; nell’iconografia cristiana ciò che per molti ufologi è un razzo stilizzato è invece la “mandorla sacra”, la stilizzazione dell’aureola, circoscritta alla sola testa per i santi, estesa a tutto il corpo per Gesù e Maria. (Fonte Ufo News: Centro Ufologico Nazionale [rif. Tg3 20-11-2006]).
Non bisogna poi dimenticare diversi episodi biblici, almeno tre, che vedono come protagonisti Giacobbe (con il famoso sogno della scala lunga fino al cielo da cui salgono e scendono degli angeli) e i profeti Elia ed Ezechiele, il primo rapito in cielo da “un carro di fuoco e cavalli di fuoco” e il secondo protagonista di una strana visione nella quale si parla di “una grande nube e di un turbinio di fuoco” da cui “si sprigionavano bagliori”.
Da tutta questa serie di esempi storici è indubbio che in qualche modo vascelli spaziali extraterrestri con occupanti alieni siano discesi diverse volte sulla terra e quindi è possibile che le teorie angeliche e divine possano aver tratto origine da queste apparizioni, la qual cosa metterebbe davvero in serio pericolo l’idea spirituale che ci siamo fatta di Dio e degli angeli.
A riprova che la questione sia quanto mai inquietante, vi è un’altra notizia trovata su "Spazio Ufo: resti Alieni in Vaticano?" che sembra aprire cupi scenari nient’affatto piacevoli.
Si tratterebbe (il condizionale è d’obbligo in queste circostanze visto che la notizia sembra davvero incredibile) addirittura della scoperta sotto le fondamenta del Vaticano di un teschio apparentemente non umano, anzi per gli esperti ufologi chiaramente di origine extraterrestre, un fatto sul quale ovviamente non ci sono prove certe ma che tuttavia, se fosse dimostrato come vero, potrebbe dare il via ad interpretazioni talmente sconquassanti per l’esistenza umana da metterne in dubbio persino la sua definizione finora conosciuta, secondo quanto se ne può dedurre da quanto precede.
Alla fine di questa carrellata viene fuori una o meglio una serie di domande: e se le nostre credenze non fossero il frutto di una qualche interferenza aliena?; se le nostre idee religiose non fossero state instillate in noi da una sorta di ingegneria genetica ad opera di extratterrestri scesi sul nostro pianeta tanti milioni di secoli or sono, quando sul nostro pianeta esisteva solo il famoso "brodo primordiale", in cui vegetavano i primi organismi viventi?; se il nostro mondo non fosse una sorta di ologramma costruito a tavolino per impedire ai nostri occhi e al nostro cervello di vedere la realtà quale essa realmente è?
Mi rendo conto che si tratta di domande alquanto terribili, ma alla luce di quanto proposto in questo come negli articoli precedenti mi sembra che siano quesiti degni di nota e degni di essere attenzionati con il dovuto approfondimento scientifico e filosofico.
Saluti
Vincenzo Poma
Il concetto di ciò che potrebbe essere l'ho già espresso in altri articoli, e nell'introduzione a questo in particolare. Per quanto mi riguarda la vicenda del teschio alieno sotto il Vaticano mi sa tanto di bufala o di ritocco fotografico, come ho letto su qualche forum, a meno che non si rientri nel concetto di "negazione plausibile" caro a tanti film di fantascienza, che ipotizzano dei complotti vari con tutti gli accessori. Vincenzo ha ripreso la notizia del teschio ed espone la sua riflessione al condizionale. Vi è comunque, al di là del CICAP o della scienza, una serie di riferimenti a strani oggetti, esseri che definirei alieni nel significato letterale del termine, a cui si fa riferimento nelle Sacre Scritture di una delle religioni maggiormente diffuse al mondo, ed anche in altri credi. Tanto è, che Mons. Balducci uomo della Chiesa di Roma, dice attenti signori miei, se non credete agli Ufo (extraterrestri) fate peccato. Non so chi abbia fatto partire il tutto, e quindi anche gli extraterrestri, se Dio o il caso, come dice la scienza ed in particolare Margherita Hack, o se il caso combinato a qualcosa d'altro, o quello che sia. Se non fossi apostata direi sì, ci credo (I Want to Believe), agli "Ufo" come dice Mons. Balducci, perchè altrimenti correrei il rischio di non credere neppure al resto (dove sarebbe la differenza?), solo che a questo punto interpreterei le Sacre Scritture in modo diverso dal tradizionale.
Dall'articolo di Mons. Corrado Balducci del 16/09/2006, "Come si pone il Cattolicesimo di fronte alla questione di possibili visite di esseri extraterrestri?"
"[..]Gli UFO? Qualcosa di vero deve esserci. È questa, un'affermazione che emerge da considerazioni basate sul buon senso e su un normale e possibile svolgersi della nostra vita, non solo individuale e sociale, ma anche religiosa. Infatti, a parte la maggioranza di apparizioni non meglio identificabili, sono ormai tantissime e in continuo crescendo le testimonianze circa i cosiddetti dischi volanti o addirittura attribuite ad astronavi extraterrestri; e si tratta anche di persone qualificate, colte e magari inizialmente incredule.[..]
Per quanto riguarda i teologi:
Il Cardinale Niccolò Cusano (1401-1464), filosofo e scienziato, diceva: "Non c'è stella dalla quale siamo autorizzati ad escludere l'esistenza di esseri, sia pure diversi da noi".
Il gesuita e astronomo Padre Angelo Secchi (1818-1876) scriveva: "È assurdo considerare i mondi che ci circondano come enormi deserti inabitati e cercare il significato del nostro universo in questo nostro piccolo mondo abitato".
Il noto predicatore domenicano Padre Jacques-Marie Monsabré (1827-1876), francese, riteneva verosimili altre esistenze di viventi, comprese tra quelle degli esseri umani e degli angeli, argomentando sul principio "Natura non facit saltus".
Il già citato Padre inglese Thurston scriveva: "Chi può affermare che non vi siano altri esseri intelligenti nell'Universo di Dio oltre a queste tre categorie di angeli, demoni e persone umane? lo non intendo affermare come fatto positivo la possibilità implicitamente contemplata in questa domanda; mi limito a domandare: Chi lo può asserire?" (op. Cit., p 3).
Per quanto concerne le persone morte in concetto di Santità ne ricordo due:
Il salesiano "Servo di Dio" Don Andrea Beltrami (1870-1897); è noto come egli pregasse molto per i possibili abitanti di altri pianeti. Il secondo è Padre Pio da Pietralcina, assai noto e oggi già Santo. Gli fu chiesto: "Padre, dicono che in altri pianeti ci sono creature di Dio". Risposta: "E che, vorresti che non ci fossero, che l'onnipotenza di Dio si limitasse al piccolo pianeta Terra? E che, vorresti che non ci fossero altre creature che amano il Signore?". Alla domanda, sempre a Padre Pio: "Padre, ho pensato che la Terra è un niente di fronte agli astri e a tutti gli altri pianeti". Risposta: "Eh sì, e noi usciti dalla Terra siamo nulla! Il Signore non avrà certo ristretto la Sua gloria a questo piccolo pianeta. In altri ci saranno degli esseri che non avranno peccato come noi!" (Don Nello Castello, "Così parlò Padre Pio", Vicenza 1974)". (Fonte: Edicola Web)
Fede, ragione, scienza, mistero? Io la mia l'ho detta, voi dite pure la vostra!
Lettera agli Ebrei (13, 2) "Non trascurate di praticare l'ospitalita', giacche' alcuni di voi, senza saperlo, hanno ospitato degli Angeli". Chi o cosa erano quegli Angeli?
Saluti
Mstatus
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