sabato 14 luglio 2007

Il potere in mano a politica e chiesa: sinergia perfetta.

Ho avuto un commento molto interessante da Alessio a questo post, in cui parlo di alcune dichiarazioni fatte dal Papa sui media e il loro ruolo.

Non è la prima volta che il lettore del mio blog lascia commenti degni di nota, ne ho infatti "usati" altri due per il mio post dal titolo "Prima di credere negli alieni dobbiamo credere in noi stessi e nella nostra obiettività".
Il nuovo commento di Alessio è questo.

"Facendo un salto nel passato fino al Medioevo il "potere" inteso nel senso stretto della parola apparteneva alla Chiesa, la quale aveva diritto di vita e di morte sulle persone e a quanto pare se non seguivi i suoi "regolamenti" il meglio che ti poteva capitare era essere torturato dalla Santa Inquisizione. Nel corso delle varie epoche storiche questo potere si è diviso in due caste: la politica e naturalmente i rimasugli della Chiesa di allora. Ma perchè la politica? E' ovvio, per dare l'illusione alla gente di essere in democrazia: nel 2007 non si possono più bruciare pubblicamente le persone solamente perchè non la pensano come te, sarebbe antidemocratico ma sopratutto controproducente, se si bruciano tutti non rimarrà più nessuno da derubare...


Quindi partizionando il potere e agendo in perfetta sinergia si ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo e tutti sono contenti, tranne noi ovviamente, così i padroni del mondo avranno sempre a disposizione vacche da mungere a volontà. Poi, se tutto questo non dovesse bastare, perchè non inventarsi delle guerre studiate a tavolino per massimizzare i profitti? Le guerre nessuno le vuole eppure si fanno, chissà come mai... Una volta si uccideva nel nome di Dio, oggi lo si fà nel nome della "democrazia" importandola con uranio impoverito e fosforo bianco. In più, a far degenerare la già precaria situazione economica mondiale, abbiamo il processo di globalizzazione che secondo i nostri governanti sembrerebbe essere l'unica soluzione attuabile per poterci togliere dai guai in cui loro stessi ci hanno messo e di conseguenza migliorarci lo stile di vita. Si, ma la vita di chi? La nostra o la loro? O meglio, la nostra o quella delle Multinazionali?

Acrylic77 nell'ultima parte del suo commento fà riferimento a un depistamento doloso dai problemi veri: questa non è altro che l'innegabile realtà dei fatti ed è veramente strano sentire il Papa (per chi lo segue) parlare dei mali del secolo con tono mellifluo e in modo marginale senza entrare troppo nello specifico quando invece la situazione è critica. La stessa cosa accade in politica con le omelie della Destra e della Sinistra su come risollevare le sorti dell'Italia; da tutto ciò l'impressione che ne deriva è un film congelato sullo stesso fotogramma dove nulla pare cambiare se non in peggio!

I mezzi di comunicazione di massa pilotati dalle Istituzioni ben si prestano a questo masochistico meccanismo di manipolazione, si pensi inoltre che per la maggior parte delle persone essi rappresentano l'unica fonte d'informazione: non tutti hanno Internet e chi c'è l'ha, magari per motivi di lavoro, non dispone del tempo necessario per raccogliere le informazioni necessarie che diano lo spunto per capire. Ma bisogna necessariamente ricorrere al Web per accorgersi di questi giochi di prestigio ?

Penso che chi sia dotato di un minimo di buon senso lo possa verificare semplicemente confrontando ciò che ci viene detto e promesso con la cruda realtà. Ma c'è ancora un altro aspetto oscuro da analizzare che è forse il più subdolo: la deliberata volontà di rendere il cittadino incapace di intendere e di volere!

Cosa c'è di meglio se non trasmettere programmi sempre più idioti?

Abbiamo così un palinsesto televisivo farcito di giochi a premi, fiction, reality, gossip, i vari porta a porta, tg squadristi e tg satirici dove la psiche del povero telespettatore viene costantemente TORTURATA. Come se non bastasse a degenerare ulteriormente la materia grigia ci pensa la pubblicità trasmessa in modo martellante, a tutte le ore e ad alto volume: un potente alcaloide mediatico iniettato per mezzo del tubo catodico direttamente nel cervello! E se pensate che questo non incida nelle decisioni che determinano a grandi linee l'andamento della vostra vita inducendovi ad agire in un modo invece che in un altro... Vi sbagliate !!!

C'è chi dice che la TV sia lo specchio della società: nulla di più vero. Oggi non puoi permetterti di pensare come singolo individuo, pena: l'esclusione dal branco... Come? Non compri il telefonino di ultima generazione: sei out; non hai la macchina da 50.000 Euro: le ragazze non ti degnano di uno sguardo; non guardi il Grande Fratello o non segui le partite di calcio: sei asociale; non assomigli al Costantino di turno: puoi solo sperare di trovare una che te la presti per pietà. Ed ecco l'assioma: una cosa per valere deve essere bella e costosa sennò non vale, è il carosello ad insegnartelo!

A questi esempi si potrebbe controbattere dicendo che l'icona di status symbol ha sempre fatto parte della nostra cultura, quello che invece si ignora è che tali modelli, imposti ed enfatizzati all'estremo, sono un/il mezzo per renderci sempre più schiavi di noi stessi, una specie di feedback acustico dove si consuma e si sperpera danaro per "apparire" e appagare l'inconsapevole senso di vuoto interiore causato dalla predilezione per l'irrilevante. Ci stiamo lentamente trasformando in mostri di egoismo senza accorgerci della sofferenza del nostro vicino: una forma di empatia alla rovescia da non sottovalutare se vogliamo evolverci a uno stato di coscienza più elevato che è a mio avviso non l'epilogo, ma la premessa della saggezza".



Nota di Spes74

Gran bel commento, meritava sicuramente più risalto.

Il potere in mano a politica e chiesa: sinergia perfetta. Titolo che racchiude una grande verità. Significativa anche la frase "partizionando il potere e agendo in perfetta sinergia si ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo e tutti sono contenti, tranne noi ovviamente". Eh già, tranne noi. Chiesa e politica controllano praticamente tutto e tra di loro non si mettono mai il bastone tra le ruote, inutile ripeterlo.
Un ringraziamento ad Alessio per il suo contributo.




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