domenica 29 aprile 2007

Sei Donna? Niente Lavoro!

Sei fidanzata?

Sei sposata?

Hai intenzione di sposarti a breve?

Hai figli?

Hai intenzione di averne a breve?

Sono le domande che una donna sente porsi ad un qualsiasi colloquio di lavoro, sia che voglia lavorare in un supermercato sia che voglia fare la dirigente. Senza nulla togliere a nessuna categoria, ne ho prese due ad esempio perchè le domande rivolte durante un colloquio ad una donna non cambiano qualsiasi lavoro decida di fare. Il perchè di queste domande così specifiche è semplice: una donna sposata prima o poi prende permessi per le gravidanze o per seguire i figli, arrecando grave danno al datore di lavoro perchè deve essere sostituita e deve anche essere pagata lo stesso! Ho fatto molti colloqui di lavoro e la prassi è sempre la stessa. Nel mio piccolo sono stata “fortunata” fino ad ora, ogni tanto ho trovato lavoro nonostante la zona dove vivo offra poco. Sapete perchè?


giovedì 19 aprile 2007

Se telefonando...

E' di qualche settimana fa il decreto sulle liberalizzazioni Bersani-bis che prevede, oltre a varie novità, l’abolizione dei costi di ricarica sui cellulari; l'articolo esatto del decreto recita così: "Cellulari - abolizione del costo della ricarica e della scadenza del credito telefonico delle carte prepagate. Maggior trasparenza delle tariffe con l'obbligo di indicare l'effettivo costo del traffico telefonico comprensivo di tutte le voci che lo compongono." Leggendo un bell'articolo su MenteCritica mi è venuta voglia di "sondare un po' il terreno". Sarà vero che, grazie all'acquisizione delle tariffe da parte della Guardia di Finanza, il consumatore sarà tutelato e non ci saranno aumenti? Pare proprio di no. Vediamo operatore per operatore, con lo sguardo critico da consumatore e non da economista, come vanno le cose.

martedì 17 aprile 2007

8 per Mille, 5 per Mille, a chi darli?

730_modelloIn occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi 2006, MC ha pensato alla seguente iniziativa. Chi vuole può scrivere un articolo dove spiega a chi versa l’8×1000 e perchè. Gli articoli, se compatibili con lo stile di MenteCritica, saranno pubblicati per favorire l’informazione e la discussione. Per il 5×1000, vi invitiamo a mandare una breve segnalazione (max 10-15 righe di presentazione) con il link al sito dell’associazione che volete proporre. Queste segnalazioni saranno raggruppate e proposte insieme in un unico articolo per aiutare chi non ha ancora deciso come devolvere questa piccola quota. Sono particolarmente gradite segnalazioni di realtà che si conosce bene e per le quali si può garantire affidabilità ed efficienza nell’utilizzo dei fondi. Chi ha un sito e ritiene l’iniziativa condivisibile, può linkare questo post in modo che tutte le segnalazioni convergano su MC. Grazie.

mercoledì 11 aprile 2007

Bagnasco morto? Ma mi faccia il piacere...

Bagnasco vergogna.

Basta questa semplice scritta sulla porta della cattedrale di San Lorenzo a Genova per considerare il rappresentante diplomatico dello Stato del Vaticano Mons. Bagnasco Angelo, Presidente della fondamentalista CEI, generale del Sovrano Benedetto XVI, "persona attenzionata con relativa scorta". Quasi in concomitanza, sono spuntati i manifesti di una "
Iniziativa iconoclasta contro ogni fantasma divino"; il primo manifesto raffigura Papa Benedetto XVI con le spalle al muro mentre viene giustiziato e la scritta «Sono ateo, grazie a Dio» (chi l'ha scritto è un perfetto idiota: come fa a ringraziare la divinità se ne nega l'esistenza?), mentre il secondo lo ritrae mentre stringe la mano a Hitler, con la scritta «da soldato di Hitler a soldato di Dio». D'altronde, come dalla fondamentale, il Sommo Pontefice sovrano dello Stato del Vaticano detiene nelle sue sole mani i tre poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario; anche per Hitler, se non ricordo male, era un po' la stessa cosa: tutti i poteri nelle mani di uno solo. Il programma dell'iniziativa invece prevede la proiezione di film come «La Via Lattea» di Luis Bunuel e «Magdalene» di Peter Mullan, gli «scherzi da prete» (ovvero «esercizi di libero pensiero a corpo libero nelle strade cittadine») e peccati di gola, con un menù che punta sugli strozzapreti. Mi ricorda la saggezza popolare: il boccone del prete...

venerdì 6 aprile 2007

La tetta ed il pudore

allattamentoRecentemente mi è capitato di leggere una notizia che mi fa ricordare un film spagnolo del 1994 di Bigas Luna dal titolo "La teta y la Luna". Una mamma a Roma (Caput Mundi), entra in bar-sala da tè  in prossimità del mercato Trionfale, con il figlio di 5 mesi e la madre, per consumare qualcosa. Dato che probabilmente i bambini quando hanno fame hanno fame, inizia a dar di latte al figlio, al che la titolare del bar, una vecchia bacchettona sessantenne, sbraitando le dice che certe cose non si fanno nel suo locale, che tra l'altro era vuoto (l'ambiente probabilmente già da sé stesso ispira poco...). La mamma paga, esce e termina l'allattamento iniziato al bar in auto. La vecchia titolare bacchettona, ha un senso del pudore veramente lodevole! La mamma, rimasta male per quanto successo, ha inviato una serie di lettere a vari organi di stampa, compreso l'Avvenire, raccontando il fatto. L'Avvenire ha pubblicato la lettera e Dino Boffo, numero uno del giornale, ha solidarizzato con lei: «In effetti, cara signora, la reazione di quella barista romana lascia increduli, o quantomeno stupiti». Stia tranquilla la vecchia bacchettona sessantenne, forse zitella avvizzita ed inacidita in preda alle rimembranze di ciò che poteva essere e non è: neppure l'Avvenire il giornale della fondamentalista CEI si scandalizza. La mamma che allatta non è un DiCo, magari omosessuale, ma rientra nella "legge divina naturale" di cui oggi i tutti bacchettoni si riempiono la bocca.

lunedì 2 aprile 2007

Lavoratore in nero vs co.co.co.

Girovagando per la rete ho trovato un dissacrante ma, ahimè, realistico "scontro tra sfigati": lavoratore in nero vs co.co.co.
Signore e signori, siamo qui riuniti stasera per assistere alla singolar tenzone fra un lavoratore in nero (in seguito abbreviato in la.ne.) ed un collaboratore coordinato e continuativo, recentemente promosso a contrattista a progetto (detto co.co.co.).

Bando alle ciance, si dia il via alla sfida !!!