domenica 30 settembre 2007

Stanco della Chiesa? Prendila a calci!

church kickerPare sia in arrivo, ovviamente dagli Stati Uniti, una "nuova moda": quella dei Church Kicker. Spiego brevemente per i non anglofoni: si tratta di ragazzi che letteralmente "prendono a calci la chiesa" e che amano farsi fotografare mentre sferrano sonori calcioni contro i muri di istituti religiosi, chiese e crocifissi.
Scandalizzati? Pazienza, tant'è! E non dite che non vi è mai passato per la mente una frase del tipo: "Ah, magari potessi farlo...".
Riporto l'articolo di David Migliori che ne parla.



Da Affari Italiani "Segnali/ Stanco della Chiesa? Prendila a calci. Dagli Usa arriva il church kicking"

Molti si scandalizzano per il crescente interventismo della Chiesa in ambiti dove finora la voce delle gerarchie si faceva sentire solo per via indiretta. Un numero crescente di cittadini manifesta un certo fastidio verso politici che accettano con solerzia i diktat papali quando si tratta di regolamentare la vita degli altri, salvo dimenticarsene tranquillamente quando si tratta della loro vita (vedi le famiglie “plurime” di tutti i leader del Centrodestra o le tragicomiche gesta del deputato “democratico cristiano” Cosimo Mele “beccato”  in un’allegra serata a base di prostitute e cocaina).

Di fronte alla pesante influenza del Vaticano c’è chi ha scelto di passare alle maniere forti e di sfogare la propria frustrazione a colpi di calci contro i muri delle chiese.



Qualche mese fa, in pieno boom su internet delle discutibili gesta degli studenti italiani, ci fu un episodio in particolare che suscitò indignazione. Il video mostrava alcuni studenti che si accanivano con pugni e calci contro un “indifeso” crocifisso. Ci fu chi si scandalizzò per l’offesa arrecata al simbolo sacro, altri la considerarono una bravata fatta da ragazzi in piena “età della trasgressione”. Nessuno si è però accorto che quegli studenti sono entrati a buon diritto a far parte di un bizzarro gruppo americano realmente esistente, quello dei
Church Kicker che in italiano suona un po’ come “quelli che prendono a calci la chiesa”. La loro massima aspirazione? Farsi fotografare mentre sferrano sonori calcioni contro i muri di istituti religiosi, chiese e crocifissi. Nessuna vergogna da parte loro: non si mascherano e nemmeno camuffano i loro visi ma si mostrano a volto scoperto, sorridenti e per nulla preoccupati che qualcuno li denunci per le loro gesta.
I membri attivi del Church Kicker devono avere alle spalle un certo gruppo di simpatizzanti che non compiono azioni ma che si limitano a dare il loro attivo sostegno. Ad esempio acquistando alcuni gadget: con “soli” 15 dollari si entra in possesso di una t-shirt con il logo del gruppo che mostra un omino stilizzato che spezza una croce con un acrobatico colpo di piede.



A parte l’episodio degli studenti, non si segnalano altri casi di “calciatori irriverenti” dalle nostre parti. A quanto pare il “sottobosco” dei blog più irriverenti e anticlericali non si è ancora accorto del movimento americano. Solo un connazionale che si autodefinisce “Prete messicano” ha scoperto l’esistenza dei Church Kicker e ne ha dato notizia nelle sue pagine con toni enfatici, parlando addirittura di “nuova sottocultura” e di “ideali comuni”. E invitando i lettori a imitare l’esempio americano ha spiegato come entrare a far parte del gruppo “Prendi dei grassoni americani – spiega – oppure delle 'summer teenage girls' un po’ sfigate. Mettile davanti ad una chiesa intente a calciarne le pareti. Hai appena creato un/a Church Kicker!”
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Secondo me questa moda qui da noi si diffonderà pochissimo, giusto tra qualche "dissidente"... L'Italia è un feudo ancora totalmente assoggettato al Vaticano: potranno mai gli italiani arrecare una simile offesa al loro sovrano assoluto? Non credo proprio.

Ad ogni modo, per chiunque avesse voglia di sfogarsi un po' ma per timore reverenziale non farà mai una cosa del genere, ecco il link di alcuni Church Kicker americani. Almeno vi rifate un po' gli occhi!!

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