martedì 18 settembre 2007

Addio all'insulina in siringa?

Insulin_penLa notizia fa ben sperare, soprattutto quelli che sono costretti a farsi l'iniezione di insulina quotidianamente. La riporto dal sito dell'Ansa.
(ANSA) - ROMA, 11 SET - Presto i pazienti malati di diabete potranno mettere da parte le siringhe di insulina e prendere al loro posto delle comode pillole. A darne l'annuncio sono stati alcuni ricercatori della Robert Gordon University di Aberdeen (Scozia), durante la conferenza della British Farmaceutical a Manchester. Attualmente il farmaco viene iniettato con la siringa per evitare la rottura degli enzimi prima di arrivare in circolo nel sangue.
Vediamo un po' più esattamente cos'è il diabete.




Da Wikipedia: Diabete è un termine derivato dal greco διαβαίνειν, che significa passare attraverso e identifica alcune malattie caratterizzate da poliuria (abbondante produzione di urina) e polidipsia (abbontante ingestione di acqua). Ci sono due tipologie di diabete: Diabete mellito (le urine contengono grandi quantità di zucchero; ne fanno parte il diabete tipo I, a patogenesi autoimmune, e il diabete tipo II, familiare non autoimmune) e Diabete insipido (viene eliminata con le urine solo acqua, ma pochissimi soluti). Il Diabete Mellito o DM comprende un gruppo di disturbi metabolici accomunati dal fatto di presentare una persistente instabilità del livello glicemico del sangue, passando da condizioni di iperglicemia, più frequente, a condizioni di ipoglicemia. Sebbene il termine "diabete" si riferisca nella pratica comune alla sola condizione di diabete mellito (chiamato così dagli antichi greci per la presenza di urine dolci), esiste un'altra condizione patologica detta diabete insipido. Tali malattie sono accomunate dal solo fatto di presentare abbondanti quantità di urine, non presentando infatti cause, né altri sintomi, comuni. [...] Il DM costituisce una delle più frequenti cause di morte nel mondo occidentale, secondo l'OMS almeno 171 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di DM. [...] Il glucosio rappresenta la più importante fonte di energia per le cellule del nostro organismo e proprio per questo, oltre ad essere utilizzato immediatamente, viene anche immagazzinato in riserve di glicogeno. Il glucosio, dunque, dal sangue (nel quale viene disciolto dopo il processo di digestione degli alimenti) deve essere trasportato all'interno delle cellule per essere utilizzato e immagazzinato. L'insulina è il principale ormone che regola l'ingresso del glucosio dal sangue nelle cellule (principalmente le cellule muscolari e adipose; non nelle cellule del Sistema Nervoso), il deficit di secrezione insulinica o l'insensibilità alla sua azione sono proprio i due meccanismi principali attraverso cui si espleta il DM. La gran parte dei carboidrati nel cibo viene convertita entro un paio di ore in glucosio. L'insulina è prodotta dalle cellule ß del pancreas come esatta risposta all'innalzamento dei livelli di glucosio nel sangue (per esempio dopo un pasto), le cellule ß del pancreas sono infatti stimolate dagli alti valori di glicemia e inibite dai valori bassi. Se la disponibilità di insulina è insufficiente (deficit di insulina) o se le cellule rispondono inadeguatamente ad essa (insulinoresistenza) o se l'insulina prodotta è difettosa, il glucosio non può essere efficacemente utilizzato dal nostro organismo: la conseguenza di ciò è di uno stato di carenza di glucosio con elevati valori di glicemia (di glucosio ce n'è in abbondanza nel torrente sanguigno ma non può essere utilizzato). [...] Le linee guida per attuare una razionale terapia in caso di DM non complicato prevedono l'adozione da parte del paziente di uno stile di vita (dieta ed esercizio fisico) adeguato e funzionale al trattamento farmacologico impostato. [...]


Sappiamo che a lungo andare la patologia diabetica porta con se complicanze metaboliche, ai reni, alla retina... Senza trascurare le ulcere diabetiche: sono delle piaghe che si formano generalmente in prossimità degli arti inferiori (il diabetico deve curare moltissimo la propria igiene). Per i casi non complicati o ad uno stadio iniziale può bastare seguire un regime dietetico controllato e fare esercizio fisico. Per i casi più gravi, se si ha  carenza assoluta di insulina o resistenza alla terapia dietetica e agli antidiabetici orali, l'ormone deve essere somministrato come terapia sostitutiva.

Fino ad oggi la somministrazione dell'insulina era possibile soltanto in siringa, da attuare in genere tre o quattro volte al giorno. La nuova possibilità di cui parlavo all'inizio data dall'insulina in pillole credo che possa essere ritenuta un gran sollievo per chi deve somministrarsela quotidianamente. Cercando informazioni in rete ho trovato anche un'altra notizia, dell'anno scorso, che ci parla di un altro farmaco che però da meno garanzie di poter abbandonare la terapia iniettiva: sto parlando dell'insulina spray. Leggiamo che: "Il farmaco, che potrebbe rappresentare una rivoluzione per le persone diabetiche, è inalabile. Pfizer ha sviluppato il nuovo farmaco che verrà messo in commercio sotto il marchio "Exubera" insieme alla Sanofi-Aventis e alla Nektar Therapeutics. L'uso dell'insulina spray non sostituirà secondo la Fda il bisogno di iniettare occasionalmente l'ormone. E i diabetici dovranno continuare a testarsi il livello di zucchero nel sangue".



Potete trovare più informazioni sul diabete qui:

Wikipedia

Progetto Diabete

Diabete.it

Diabete.net

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