giovedì 2 agosto 2007

I Bambini Indaco: una Nuova Evoluzione della Razza Umana

Non avevo mai sentito parlare dei bambini indaco prima di leggere un commento all'articolo "Avvistamento Ufo di Pordenone: gli Alieni sono in mezzo a noi?".

La definizione "Indaco" è stata usata per la prima volta da Nancy Ann Tappe,  che nel 1982 scrisse un libro sull'argomento ("Capire la vostra vita attraverso il Colore").  Nancy, scrittrice, sensitiva e terapeuta, è in grado di vedere quelli che lei chiama "i colori della vita"  ed ha un metodo personalissimo per "leggere" questi colori. Alla fine degli anni settanta, Nancy incominciò a notare una trasformazione nei colori vitali, con alcuni colori, come il fucsia o il rosso cremisi,  che tendevano ad affievolirsi o a scomparire. Tuttavia la sua ricerca iniziò soltanto negli anni ottanta, quando  alcuni genitori,  preoccupati per il comportamento anomalo, "fuori dagli schemi" dei loro bambini, si rivolsero a lei per esseri aiutati.  Con sorpresa Nancy si accorse che il colore vitale di tutti questi bambini  tendeva all'azzurro violaceo. Di qui la definizione "Bambini Indaco". Chi sono dunque i Bambini Indaco?  Ecco come li descrivono Lee Carroll e Jan Tober nel loro libro "The Indigo Children".



"Un Bambino Indaco è una  creatura che possiede attributi psicologici insoliti e particolari e che ha un modello comportamentale diverso da quelli a cui siamo abituati.  Di conseguenza, molto spesso i genitori di questi bambini si trovano spiazzati ed impreparati nel difficile compito di educare i loro figli. Ignorare questi nuovi modelli significa creare squilibrio e frustrazione nella mente di questi preziosi bambini. Ci sono diversi tipi di bambini Indaco, ma per ora ci limiteremo a darvi un elenco delle loro principali caratteristiche con i più comuni modelli comportamentali."


- Vengono al mondo con un senso di regalità (e spesso agiscono con regalità);

- Pensano di "meritarsi di essere qui" e sono sorpresi quando gli altri non condividono questo loro punto di vista;

- Non hanno problemi di autostima. Spesso essi dicono ai loro genitori "chi sono";

- Hanno difficoltà ad accettare  l'autorità (soprattutto quando è imposta ed immotivata);

- Si rifiutano di fare alcune cose. Per esempio non amano aspettare in coda;

- Si sentono frustrati dai metodi  tradizionali che non richiedano l'impiego della loro creatività;

- Spesso, sia a casa sia a scuola, trovano la soluzione più logica per fare le cose, il chè può farli apparire anticonformisti e ribelli;

- Sembrano asociali a meno che non si trovino con i loro simili.  Se non ci sono bambini con la loro stessa consapevolezza, si sentono incompresi e  tendono a chiudersi in se stessi. L'ambiente scolastico  è spesso estremamente difficile per loro;

- Non rispondono a discipline basate sul senso di colpa;

- Non si sentono in imbarazzo a parlare delle loro necessità..... "

Dal libro su citato apprendiamo anche che: "E' importante rendersi conto che questi  bambini possiedono un' estrema sensibilità, sono molto intuitivi e sono in grado di sentire che cosa c'è nella nostra mente e nel nostro cuore. Vengono sul Pianeta Terra per aiutare l'umanità a progredire verso il bene supremo, per farci capire che non esistono diversità o differenze e che tutti noi facciamo parte del grande IO SONO. [...] All'inizio degli anni ottanta, quando i primi  Indaco incominciarono ad arrivare,  nessuno sospettava che si trattasse di una  nuova generazione di bambini. Essi sembravano avere attributi psicologi ed atteggiamenti  molto  diversi da quelli a cui eravamo abituati. Spesso erano bambini iperattivi, disattenti, ribelli ad ogni forma di disciplina imposta,  e  si pensava che le difficoltà che si incontravano nell'educarli  fossero da imputarsi  alla società, alla mutata struttura familiare, allo sviluppo tecnologico, alla violenza esaltata nei programmi televisivi, all'aumentato benessere, ecc... Negli Stati Uniti questo ha portato  i genitori a richiedere l'aiuto di psicoterapeuti, che sempre più spesso "tenevano tranquilli" questi bambini con psicofarmaci. [...]  Le principali sfide che i Bambini Indaco dovranno affrontare sono soprattutto legate alle loro relazioni con gli altri.  Essi hanno bisogno di molta attenzione e considerazione e soffrono se la loro visione della vita, basata essenzialmente sull'amore,  viene fraintesa o, peggio ancora, ridicolizzata. [...] A questo punto della nostra evoluzione, dobbiamo comprendere l'importanza del ruolo che questi  preziosi bambini, arrivati tra noi con un bagaglio di grande consapevolezza, si sono assunti. Se sapremo riconoscere il loro valore, capirli ed apprezzare  le loro doti intellettuali e morali,  se non instilleremo in loro il senso di colpa e la paura, da cui sono totalmente esenti,  se li aiuteremo a  seguire la loro passione, essi saranno i nostri migliori maestri,  ci insegneranno a guardarci dentro ed a scoprire quelle verità interiori che per troppo tempo non abbiamo saputo o voluto riconoscere.   Apriamo dunque il nostro cuore ed il nostro Spirito ed accettiamo i preziosi doni che queste creature meravigliose, con amore infinito, ci offrono".

Sul sito Stazione Celeste c'è una sezione dedicata ai bambini indaco con molte notizie utili e con un test per verificare se un bambino è indaco.
Su Mutaforme invece troviamo una visione un po' più "spirituale" dei bambini indaco. Infatti nell'apposita sezione possiamo leggere: "I bambini Indaco rappresentano l’apparato più stupefacente che sia mai giunto per portare i semi della nuova umanità. Questi sono bambini arrivati con un proposito ben definito ed un nuovo modo di fare le cose. [...] Gli Indaco portano i semi di un nuovo potere che abbiamo imparato a portare anche nella biologia. Essi detengono una forte connessione ai loro Sé Superiori. [...] Questi bambini sono dotati di vibrazioni e di un potere molto alti. [...] Ci sono molti qui che entrano in veste di ricognitori o di esploratori dei bambini Indaco. Anch’io ho un amico di 50 anni Indaco egli stesso. Questi ricognitori vennero anticipatamente per saggiare le acque. Ora, molti di loro si ritrovano nel ruolo d’insegnanti, espandendo le scuole ed i sistemi per accogliere le vibrazioni superiori che questi speciali bambini reggono. [...] Non finisce qui. I Bambini della Vibrazione di Cristallo, od i bambini Cristallini, sono considerati i bambini degli Indaco. Gli Indaco avevano il compito di cambiare ogni cosa per aprire le porte ai Bambini Cristallini. Essi non sono ancora qui, ma ci possono essere dei “ricognitori” anche qui adesso. I ricognitori sono stati qui per saggiare le acque per secoli. Fino a che recentemente, i ricognitori soffermatisi sul pianeta sono venuti qui solo per tornare a casa per avvertire che non è ancora tempo. Recentemente, però, gli esploratori sono ritornati con il messaggio di “Tenetevi pronti, sarà tra poco”. [...] I Bambini della Vibrazione di Cristallo è il termine usato dal “Gruppo” per descrivere una nuova razza di pacifici umani. Questi fanno da battistrada e portano seco i semi del nostro prossimo passo evolutivo. [...] Essi sono una forma piuttosto vulnerabile di umanità e di conseguenza tutte le passate volte che essi furono fra noi, li abbiamo trattati con violenza. Tale fu il caso del Bambino Cristallo conosciuto come Gesù. Non è una coincidenza che le parole “Cristallo” e “Cristo” portino la stessa vibrazione. [...] I molti che ci lasceranno nel corso dei tempi futuri hanno un importante lavoro da svolgere dall’altra parte del velo. Molti di loro ritorneranno sottoforma di questi speciali bambini. I Bambini Cristallo hanno attributi simili agli Indaco, essi sono ancora più sottili e potenti che non gli Indaco che li hanno preceduti. [...]".
Spesso a scuola i bambini indaco sono un po' in difficoltà perchè "La scuola di oggi insegna dei dogmi e un bambino Indaco, che normalmente ha un quoziente intellettivo superiore a 130, si annoia mortalmente ad ascoltare i vecchi programmi scolastici con domande senza risposte. E' difficile raccontar loro delle bugie e aspettarsi che ci credano perché loro sono più avanti di noi e si aspettano che noi comprendiamo".

A mio avviso la visione più razionale ce la da il sito Viveremeglio. Nella sezione sui bambini indaco troviamo una spiegazione molto interessante: "I cambiamenti del DNA sono rari, ma avvengono. Uno dei casi più documentati è associato al sangue umano. L'umanità al suo inizio aveva un solo tipo di sangue, fino ad un tempo relativamente recente. Non importa qual era l'apparenza esterna della pelle, nera, gialla, rossa, bianca o marrone, il sangue era uguale. Ognuno aveva il tipo O come gruppo sanguigno che scorreva nelle vene e ognuno uccideva degli animali per nutrirsene. Ciò era un fatto universale fino a solo 15.000 anni fa, il periodo in cui la grande cometa colpiva la Terra davanti alle coste atlantidee. Cosa accadeva? La maggior parte dei popoli del mondo, eccetto gli Atlantidei, smise di migrare per cacciare e alimentarsi di animali, e diventarono agricoltori. La dieta cambiò, cominciarono a nutrirsi con verdure e grano, una combinazione mai entrata nel corpo umano. Il corpo rispondeva a questi cambiamenti alimentari mutando il sua DNA e creando un nuovo tipo di sangue, sconosciuto prima, il tipo A. Poi, oltre questo nuovo sangue, c'erano altri cambiamenti nel DNA che influenzavano gli acidi dello stomaco, gli enzimi e altre funzioni fisiche atte ad assimilare questi nuovi cibi. Alcuni scienziati ipotizzano che anche i cambiamenti climatici possono aver avuto un effetto su questa mutazione. Con il passare del tempo, ci furono altri due cambiamenti del sangue umano, ogni volta in risposta ad una variazione della dieta e a possibili cambiamenti climatici, e nacquero i tipi B e AB. Al momento ci sono quattro gruppi sanguigni, ma continuerà così? Verso la fine del XX secolo, ovunque sulla Terra cominciarono, per ogni abitante, ad essere disponibili alimenti provenienti da tutto il mondo, così l'umanità per la prima volta iniziò a mangiare tutti i cibi del mondo. I cambiamenti del DNA si verificano apparentemente con innocui cambiamenti della dieta e del clima. I cambiamenti che stanno verificandosi attualmente sulla Terra sono così sorprendenti, per gli standard comuni, sono talmente eccezionali che ci si aspetterebbe una risposta genetica umana, e senza dubbio, l'umanità ha già risposto. È avvenuto un nuovo cambiamento nella genetica umana che ha una tale portata per il futuro dell'umanità, che qui devo assolutamente parlarne. La maggior parte delle persone che ha fatto questi cambiamenti del DNA sono i bambini: ci sono tre categorie distinte; ognuna con dei poteri molto diversi, e straordinariamente nuovi. Ce ne potrebbero essere più di tre, ma per il momento questo è tutto quello che vediamo. [...] Il primo bambino, con questo tipo di nuove mutazioni, fu notato in Cina nel 1974, era un ragazzino che "vedeva" con le sue orecchie. Sì, poteva vedere con le sue orecchie, nello stesso modo in cui voi potete vedere con gli occhi, anzi perfino meglio. [...] I bambini Indaco, come ora vengono chiamati dalla scienza, apparvero per la prima volta nell'anno 1984. Quello fu l'anno in cui a un tratto apparve un bambino con caratteri umani molto differenti, e da quel momento questo nuovo tipo di essere umano si è diffuso rapidamente. Nel 1999 la scienza ha ipotizzato che, approssimativamente l' 80 o il 90 per cento di tutti i bambini nati negli Stati Uniti, siano bambini Indaco. [...] In che modo questi nuovi bambini sono differenti? La scienza non ha ancora trovato esattamente in che cosa consiste il cambiamento specifico del DNA avvenuto in questa nuova razza, ma è evidente che è avvenuto. Prima di tutto, questi bambini hanno un fegato diverso dal nostro, il che significa che c'è stato un cambiamento nel DNA. Questo cambiamento del fegato è una risposta naturale al nuovo cibo che mangiamo, ed aumenta la predisposizione a mangiare anche del junk food. [...] Essi hanno 4 codoni nel DNA più di noi per cui il loro cervello è più sviluppato. Questi bambini Indaco sono intelligentissimi. Hanno un QI la cui media si aggira sui 130, e intendo una media, perché molti di loro arrivano a un livello molto elevato di intelligenza, attorno a 160 e più. Un QI di 130 non è un genio, ma di solito lo raggiungeva una persona su 10.000, e attualmente sta diventando normale. L'intelligenza della razza umana è appena passata ad un nuovo livello. I medici e gli psicologi che hanno studiato questi bambini hanno scoperto che il computer sembra essere un'estensione del loro cervello. Sono in grado di funzionare all'interno dei parametri del software del computer come nessun altro prima di loro. Possiamo solo supporre dove ci porterà tutto questo. [...] Alle persone che studiano questi bambini è chiaro che hanno anche delle abilità psichiche molto elevate, infatti riescono letteralmente a leggere nella mente dei genitori, cioè percepiscono i loro pensieri. [...]".
Personalmente mi capita spesso di affermare che i bambini di oggi sono molto diversi da quelli di qualche anno fa: più svegli, apparentemente più intelligenti (forse anche perchè più stimolati), più precoci...

Probabilmente sta cambiando davvero il nostro DNA per permetterci un maggiore adattamento ai cambiamenti climatici che, a loro volta, incidono sulla nostra alimentazione. Niente di extraterrestre quindi ma semplicemente adattamento umano alle condizioni di vita terrestre in mutamento? Chissà, chi può dirlo...


Altri link di riferimento:

Il mistero dei "Bambini Indaco"
di Claudio Gregorat

Mistic - Bambini Indaco

Corpo e Benessere




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