giovedì 17 maggio 2007

Sex crimes and Vatican

prete porcoIl documentario della BBC trasmesso in Inghilterra nell'ottobre 2006 sugli scandali dei preti responsabili di reati di pedofilia richiama il “Crimen Sollicitationis” (in latino crimine di sollecitazione), un documento segreto emesso dal Santo Ufficio del Vaticano nel 1962 che da istruzioni ai Vescovi cattolici su come trattare i casi nei quali i preti erano accusati di usare la segretezza del confessionale per fare avances sessuali ai penitenti. Non solo, tramite esso si danno istruzioni su come porsi innanzi a casi di "crimini peggiori", nei quali un prete è sessualmente coinvolto con un animale, bambino o uomo. Tale documento fu redatto dal Cardinale Alfredo Ottaviani e approvato da Papa Giovanni XXIII;  il documento invoca segretezza sia per i casi trattati che per il documento stesso. Esso impone segretezza persino sulle vittime degli abusi sessuali, sono imposte misure estreme per la violazione della segretezza, comprese la scomunica, la quale può essere inflitta e tolta solo dal Papa in persona.

Un’onda di indignazione si sta levando da quando la messa in rete del documentario della Bbc ha svelato i risvolti inquietanti di una vicenda che coinvolse decine di sacerdoti responsabili di reati di pedofilia e di come i reati, e i loro autori, vennero tutelati dalle autorità ecclesiastice. Ebbene, il garante dell’applicazione di quelle direttive fu Benedetto XVI, all’epoca dei fatti ancora cardinale Joseph Ratzinger. Fu lui il responsabile della direttiva con la quale lo scandalo venne messo a tacere e i preti furono protetti e nascosti alle autorità.



In Italia non è mai andato in onda, né ne hanno parlato con lo stesso tenore del Family Day i giornali, e gli altri mezzi di informazione, eppure girava un lancio AGi dei primi di ottobre del 2006, ed il fattaccio già circolava sulla rete Internet. Bell'esempio di informazione: chissà perchè il Family Day sì, ed i preti pedofili no? Ora che diranno i signori politici che si sono riempiti ipocritamente la bocca con la parola famiglia al Family Day? I pubblici concubini (per la CCAR) che diranno ora? Come mai la notizia esce solo ora con tanto scalpore anche sul blog di Beppe Grillo, e non prima?



E' stato fatto un paziente lavoro di traduzione del "parlato" del documentario. Riporto qualche brano tradotto dei dialoghi tra il Pubblico Ministero e Padre Oliver O’ Grady.
PM: Come saluterebbe una ragazzina che sa approcciando? Supponiamo che si chiami Sally.
O’ Grady: Ciao, Sally. Come stai? Vieni, fatti abbracciare. Sei bella lo sai? Tu per me sei davvero speciale, mi piaci molto.

Speaker: Invece di denunciare O’ Grady la Chiesa lo protesse, nascondendolo alle autorità. Quando si venne a sapere quello che succedeva a Ferns, le autorità ecclesiastiche locali, in ossequio alle direttive segrete della Chiesa Cattolica, misero tutto a tacere. Responsabile di quella imposizione fu il Cardinale Joseph Ratzinger, ora Papa Benedetto XVI.

Colm: Ogni domenica mattina, dopo aver abusato di me, Padre Fortune mi lasciava nel suo letto e scendeva a dire la sua prima messa. Poi tornava ad abusare di me. In seguito andavamo a far colazione insieme e dopo presenziavo alla sua seconda messa.
Speaker: la Chiesa locale sapeva che Padre Fortune era un pedofilo, ma invece di informare la Polizia cominciò a trasferirlo da una parrocchia all’altra. Quando esplose lo scandalo Padre fortune si ammazzò prima del processo. Indagando su chi lo aveva aiutato a nascondere le sue malefatte, Colm riuscì a scoprire che era stato il più vecchio esponente della diocesi: l’Arcivescovo Brendan Comiskey.


Speaker: Aidan Doyle fu educato dai preti,  in una scuola cattolica.
AIDAN: il terrore cominciò verso le 3, quando Padre fortune entrò in camera mia col pretesto di aiutarmi ad imparare la musica. Un attimo dopo tutto cambiò. Mi  gettò improvvisamente sul letto, mi intimò di giacere accanto a lui sul letto, come fosse la sua area privata. Poi mi… (emozionato) picchiò e mi violentò. Diceva: “ mi sarai intimamente vicino. Sarai la mia persona speciale”. Fu allora che finirono le mie speranze e i miei sogni. E mi chiesi quanto sarebbe durato quell’incubo.
Speaker: Dopo l'aggressione, Aiden raccontò a un altro prete quello che gli era accaduto, ma questi, invece di rivolgersi alle autorità, invocò i dogmi della fede, impedendo ad Aidan di confidarsi con qualcuno.

AIDEN: Mi disse: “ applicherò il segreto confessionale, non dovrai mai parlare dell’accaduto. Dovrà restare un segreto”. Ma subito dopo mi chiesi perché avrei dovuto farlo,visto che non ero io il colpevole. Mi fu detto di non parlarne mai più. Che era finita. E che col tempo avrei dimenticato. Che non avevo nulla di cui preoccuparmi. E che dovevo perdonare. Dovevo perdonare il mio aggressore. E lui doveva perdonare me. Loro erano giudici, giuria e tutto. Non avevo alcuna opportunità di ricevere comprensione. Non c’era nessuna possibilità di essere capito. Non seppi cosa significasse, questo, se non che non dovevo più parlare dell’accaduto.



O'GRADY: Se il bambino era alto o grasso non mi attirava.  Preferivo bambini che fossero piuttosto magrolini, dei quali mi attraeva la zona genitale, che una forza irresistibile mi costringeva a toccare, a scoprire, a guardare. Solo in questo tipo di bambini.
Speaker: ha ammesso che le sue vittime sono state almeno 30 in 20 anni.
PM: Si sentiva attratto anche dalle ragazzine? Le trovava attraenti?
O' GRADY: Se avevano un vestito corto, o qualcosa di simile, che mi tentava, sollevavo le loro vesti quasi inconsciamente, o meglio, in maniera che loro non se ne accorgessero. Volevo solo guardare i loro indumenti intimi.
PM: E lo trovava piacevole?
O’ grady: Si, certo! Provavo più piacere che a toccarle. Nel caso delle bambine, almeno.
Speaker: O'Grady fu messo in prigione per sette anni. Adesso vive in Irlanda. Le sue vittime accusano il suo superiore, il cardinale di Los Angeles, Roger Mahoney, di aver trasferito O'Grady da una parrocchia all'altra per evitare lo scandalo.
PM: Il vescovo sapeva degli abusi, nel 1976?
O’ GRADY: Si!
PM: Li aveva già commessi, giusto?
O’ GRADY:  Si!

E così via... E così sia...

Succederà qualcosa ora? Sarà definita "terrorista" anche la BBC e qualunque testata giornalistica oserà parlarne? Si griderà al complotto verso il clero da parte degli atei e dei miscredenti uniti? Sarà frettolosamente (e non casualmente ma con dolo) catalogato come bufala? Sarà che sapevano che prima o poi sarebbe venuto fuori qualcosa che qualcuno "amorevolmente" ci ricorda che internet (come tutti gli altri media) trasmette messaggi distruttivi per la famiglia?

Non è che adesso ci toccherà pagare la scorta a tutti i preti, visto che ad un porporato è stata assegnata per un semplice "vergogna"? Si, perchè qualche rischio forse ora lo correranno... Pia illusione? Forse si, a volte dimentico che siamo in Italia e non in un Paese civile, non genuflesso e non omertoso...

Quello che da più da pensare, oltre naturalmente alla gravità della pedofilia in generale e della sua diffusione a livello clericale, è l'omertà che vige all'interno tanto da permettere l'emissione di un vero e proprio "diktat". Si può provare a fare una lettura in chiave psicologica di quello che c'è dietro l'emissione del "Crimen Sollicitationis" (non sono del ramo, tento solo di dare un'interpretazione al pensiero che spinge a creare questi obbrobri): in caso di stupro la colpa è della vittima in quanto ha indotto lo stupratore in tentazione; leggendo i fatti in quest’ottica si capisce perchè la protezione viene data ai pedofili, loro "poverini" sono vittime a loro volta della tenzazione (e dei tentatori) che vanno salvati. La vittima “tentando qualcuno” commette peccato e quindi va punita! Va bè, mi sto arrampicando sugli specchi, non hanno nessuna giustificazione!

Se non fosse stato per la BBC ma soprattutto per internet credo che in Italia sarebbe arrivata molto difficilmente una notizia del genere; anche ora che è scoppiato il caso rimane relegato al popolo della Rete, i media non ne parlano continuando a farsi complici di tali "orrendezze" (mi si passi il termine).

C'è una campagna abbastanza martellante in questo periodo sulla scelta della destinazione dell'8xmille; la domanda sorge spontanea: non è che per caso stanno iniziando a raccogliere un po' di soldini per quando dovranno risarcire tutte le vittime?

Benedetto XVI

Fonte: Wikipedia;



Benedetto XVI è stato indagato negli USA per aver ostacolato la giustizia (en:Obstruction of justice). L'allora cardinale Joseph Ratzinger ha infatti chiesto, tramite l'epistola De Delictis Gravioribus datata 18 maggio 2001 e rivolta a tutti i vescovi del pianeta, di non testimoniare in tribunali civili (pena la loro scomunica). Ciò ha riguardato anche casi di molestie sessuali che furono perpetrati da parecchi sacerdoti negli Stati Uniti (molti dei quali su minorenni). Nel documento, Ratzinger scrisse che «nei Tribunali costituiti presso gli ordinari o i membri delle gerarchie cattoliche solamente i sacerdoti possono validamente svolgere le funzioni di giudice, promotore di giustizia, notaio e difensore» ribadendo che «le cause di questo tipo sono soggette al segreto pontificio» e che si sarebbero dovuti attendere 10 anni, da quando le vittime avessero compiuto la maggiore età, per rivelare le accuse (ottenendo in questo modo la prescrizione dei reati, a quel punto non più perseguibili). Tale documento quindi, appariva essere un aggiornamento del discusso Crimen sollicitationis datato 1962. A questa imputazione le gerarchie vaticane hanno risposto che le norme contenute nel documento Crimen sollicitationis non hanno più alcun valore vincolante dal momento in cui sono entrate in vigore le disposizioni che nel 1983 hanno riformato il Codice di Diritto Canonico. Rimane aperta la questione del come mai si fosse quindi sentito il bisogno di emettere un documento ad hoc ben dopo il 1983. Il 20 settembre 2005, comunque, il Dipartimento di Stato statunitense ha accolto la richiesta di concedere al Santo Padre l'immunità diplomatica, in quanto capo in carica di uno Stato sovrano. Tale richiesta era stata inoltrata dalla nunziatura apostolica direttamente al presidente statunitense George W. Bush il 16 agosto 2005 dopo che il papa non si presentò in uno dei processi nel quale fu chiamato a rispondere del reato di ostruzione alla giustizia della contea di Harris nel texas (nell'ambito del processo a Juan Carlos Patino-Arango, seminarista colombiano accusato di abusi sessuali su minori).



Il Vaticano, visti i comportamenti tenuti dall'allora cardinale ora Sovrano Benedetto XVI, potrebbe avere un bel po' di scheletri nascosti nell'armadio, e a quanto sembra, non gli comoda che se ne scappino e vadano in giro. D'altronde la saggezza popolare oltre a dire che "i panni sporchi si lavano in casa", dice anche che "la lingua batte dove il dente duole". Mi ricordo ancora le tiritere moralistiche di Padre Fedele!



Lor signori con quale faccia hanno la pretesa di chiedere che la Legge Morale Divina indicata dal nr. 1950 del Catechismo della Chiesa Cattolica sia applicata anche agli altri? Ed i mezzi di informazione? I salottini buonisti televisivi? Che faranno? Omertà? Eppure all'anatema pronunciato recentemente da Sua Santità: "La vita sociale sta attraversando momenti di smarrimento sconcertante: viene attaccata impunemente la santità del matrimonio e della famiglia, cominciando dal fare concessioni di fronte a pressioni capaci di incidere negativamente sui processi legislativi; si giustificano alcuni delitti contro la vita nel nome dei diritti della libertà individuale; si attenta contro la dignità dell’essere umano; si diffonde la ferita del divorzio e delle libere unioni" è stata data grande diffusione mediatica. Misteri e Vatican Sex Crimes....

moniok
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