lunedì 26 novembre 2007

Le vie del Signore sono infinite, ma anche quelle del chirurgo plastico!

salma322Eh, si sa: le vie del Signore sono infinite e l'influenza della fede porta a veri e propri "miracoli"! Ma a volte tutto ciò non basta... Andiamo con ordine. Da Wikipedia apprendiamo che si definisce miracolo (dal latino «miraculum», cosa meravigliosa) un evento non spiegabile ed attribuito ad un intervento soprannaturale o divino, durante il quale le leggi naturali appaiono sospese. Nel linguaggio comune, per estensione, il temine miracolo indica anche un evento che ha dell'incredibile, che desta meraviglia. In varie religioni il termine ha un significato più tecnico e la ricerca teologica preferisce utilizzare il termine più generico di segno. Colui che si ritiene abbia compiuto dei miracoli di natura medica è detto taumaturgo.




Forse, allora, dobbiamo considerare taumaturgo il medico che ha operato per ben due volte il/a signore/a Michael Berke: nato Michael, diventato Michelle a 39 anni e tornato Michael (da poco) a 43 anni. Vi starete chiedendo cosa c'entri la religione. Ecco qua: "Esce dal tunnel solo grazie alla scoperta della religione ("dopo averle provate tutte, restava solo Dio"), tramite una comunità evangelica, la Calvary Church. Con l' aiuto spirituale del pastore Bob Coy, ha capito di voler tornare uomo". Miracolo! La religione ha guarito una povera anima persa, un po' confusa e soprattutto (grazie all'aiuto spirituale) ha capito di voler tornare uomo com'è giusto che sia. Peccato che tutto questo aiuto sia arrivato dopo aver speso la bellezza di 80.000 dollari (spesi tra chirurgia e abiti provocanti): plastiche facciali varie, nuovo naso, ormoni e poco dopo un seno impiantato. Ma l'importante è ravvedersi... Ah, suppongo abbia gioito (per ben due volte) anche il suo chirurgo plastico!


Questa storia me ne ricorda un'altra: "Esorcizzato il demone omosessuale". Parliamo di un certo Luca Di Tolve: "Lo si può incontrare in una via di Milano, confuso tra la folla del sabato, a fare acquisti con la fidanzata, attento a non spendere troppo perché sta mettendo da parte i soldi per il matrimonio. Tranquillo, «normale» come dice di se stesso, virgolette comprese. Chi lo avesse conosciuto dieci anni fa potrebbe pensare di essersi sbagliato. Invece è proprio Luca Di Tolve, nella sua nuova vita. «Quella - racconta - che mi sono conquistato dopo sei anni di terapia riparativa dell’omosessualità: tre rosari al giorno, gruppi di ascolto, studio della Bibbia e dei testi di Josè Maria Escrivà, il fondatore dell’Opus Dei. Adesso, finalmente, sono guarito». «Guarito», dice, come se essere gay fosse una malattia, secondo le più bieche posizioni omofobiche. Eppure Luca era omosessuale, e non uno tranquillo. [..] Abbandonò il buddismo, ritrovò il cristianesimo e scoprì per la prima volta l’identità di uomo. «Non dico che sia stato facile, devi saper rinunciare, fermare la caccia al sesso compulsivo che prima praticavo istintivamente». Ci sono voluti sei anni, qualche caduta qui e lì, molta volontà, anche - e un tempo gli sarebbe apparso impensabile - tante preghiere. «Tre rosari al giorno, i corsi del gruppo Chaire e quelli di Living Waters. Un anno fa ho conosciuto la mia fidanzata. Di me sa tutto e ha accettato di starmi accanto». Stanno mettendo da parte i soldi per sposarsi, conta di farcela nel giro di due anni". Guarito dall'omosessualità grazie a tante preghiere!! Ancora un miracolo! Addirittura è stata messa a punto una terapia riparativa dell’omosessualità. Almeno qui non c'è stato bisogno del chirurgo plastico...

Ed ecco l'ultimo miracolo, sicuramente molto gradito ai maschietti che stanno leggendo: potete iniziare ad ammirarlo già in foto, quella che illustra questo articolo. Si chiama Salma Hayek ed è una bella attrice messicana. Pare però che non sia stata sempre così bella e prosperosa: sostiene che il suo décolléte sia frutto di un miracolo. E ci risiamo, un altro miracolo! Infatti dice: "Ero piatta, entrai in chiesa e pregai. [...]
Durante un viaggio in Messico, io e mia madre entrammo in una chiesa cattolica e io pregai perché accadesse un miracolo, bagnai le mani nell'acquasantiera e chiesi più seno. In pochi mesi sviluppai un petto degno di una teenager e fui molto contenta del modo in cui venni fuori". Basta poco, visto? Ragazze, all'attacco! Tutte in chiesa a pregare per avere più seno! Perchè sprecare tanti soldi per un chirurgo plastico? Qui al massimo va via un'offertina... Su, non fate le tirchie: un'offerta ci può stare considerando i risultati avuti da Salma...


Fonti: ilrock, libero, riti e rituali



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ZicZac

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