martedì 2 ottobre 2007

Il resto mancia? Non dappertutto a quanto pare

manciaSecondo una ricerca svolta dal dottor Michael Lynn, professore alla Cornell University, il rapporto fra qualità del servizio ed entità della mancia è minimo e una giornata di sole può influenzare il lascito tanto quanto la bontà del cibo o la gentilezza del cameriere. Il professore ha studiato i comportamenti umani davanti alla famosa «tassa» per 20 anni e possiamo leggere i risultati di questo studio sulle pagine del Corriere. Pare che nella maggioranza dei casi la gente paghi quanto dovuto solo per garantirsi la benevolenza dello staff e degli altri commensali o per sentirsi a posto con la propria coscienza. Ma le cose variano da Paese a Paese. Vediamo più in dettaglio.




In linea di massima gli americani sono i più generosi, giapponesi e neozelandesi sono all’opposto, mentre gli inglesi si collocano nel mezzo, come pure gli italiani. Analizzando lo studio in tre diversi ambiti (ristorante, hotel e taxi) si riscontrano varie differenze. Vediamone alcune divise per Paese.

In Francia è bene lasciare un extra (10% del conto, al ristorante) anche se il servizio è incluso; negli hotel bastano un paio di euro per il portiere e il ragazzo dei bagagli, mentre ai taxi gli autisti non si aspettano mance. In Germania la mancia si dà a tutti, proprietari a parte, e varia dal 5 al 10% a seconda che siate clienti di passaggio o abituali. In Spagna, nei ristoranti, la gente del posto non lascia mancia (è considerata una forma di corruzione), mentre per i turisti un 5-10% è consuetudine; accettate anche negli hotel e sui taxi.
Usa e Canada sono il vero paradiso delle mance e i più generosi per antonomasia: un servizio eccellente può significare anche una mancia del 15-20%, se invece siete rimasti insoddisfatti, potete scendere a 10, ma nei ristoranti di lusso si parte dal 25%; se l’albergo è di lusso il 15% è d’obbligo. In Messico la mancia è attesa ovunque.
In Egitto la mancia è considerata elemosina ed è un modo di vivere mentre in Sud Africa i turisti lasciano il 10% nei ristoranti e i locali pagano meno; stessa percentuale negli alberghi e pochi spiccioli ai tassisti.
Tutt'altra storia in Cina e in Giappone: mentre in Cina prima era proibita e ora, con le Olimpiadi alle porte, è entrata nell’uso quotidiano, in Giappone lasciare la mancia è addirittura considerato un gesto maleducato.
Se vi va di leggere esattamente Paese per Paese come funziona il Tip (così si chiama in inglese) vi metto il link ma è, appunto, tutto in inglese. Cliccate qui!
E' proprio il caso di dire Paese che vai mancia che trovi!

Quest'estate è venuto in vacanza qui da me un amico canadese. Siamo usciti spesso per locali e il "problema" mancia si è verificato ogni volta: lui è abituato a lasciarla e gli sembra stranissimo che qui da noi non sia così usuale. Voleva anche sapere "quanto" doveva lasciare e ora leggendo l'articolo ho capito perchè: ci sono quasi delle vere e proprie tariffe per la mancia! Ad ogni modo, visto che i camerieri non sono neanche troppo abituati, lui era costretto a rincorrerli pur di dargliela! Gli sembrava da maleducati non lasciarla... Proprio vero: Paese che vai, CULTURA che trovi!



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