sabato 26 gennaio 2008

27 gennaio: il Giorno della Memoria

arrivo auschwitzLa data scelta per celebrare il ''Giorno della Memoria'' (27 gennaio di ogni anno) ricorda l'ingresso dell'Armata Rossa nel campo di sterminio nazista di Auschwitz, avvenuto il 27 gennaio 1945, che mise fine alle atrocità compiute dal regime di Adolf Hitler e consentì di liberare i prigionieri.
Il complesso concentrazionario di Auschwitz svolse un ruolo fondamentale nei progetti di "soluzione finale della questione ebraica" - eufemismo con il quale i nazisti indicarono lo sterminio del popolo ebraico (anche se nel campo trovarono la morte anche molte altre categorie di internati) - divenendo rapidamente il più grande ed efficiente centro di sterminio. Oggi quel che resta di quel luogo è patrimonio dell'umanità.




Qualche anno fa, grazie ad un professore di lettere un po' anticonformista e molto in gamba, ho imparato una poesia che mi ha colpita molto e mi è rimasta impressa: è "Se questo è un uomo" di Primo Levi.



Voi che vivete sicuri

Nelle vostre tiepide case,

Voi che trovate tornando a sera

Il cibo caldo e visi amici:



Considerate se questo è un uomo

Che lavora nel fango

Che non conosce pace

Che lotta per mezzo pane

Che muore per un sì o per un no.

Considerate se questa è una donna,

Senza capelli e senza nome

Senza più forza di ricordare

Vuoti gli occhi e freddo il grembo

Come una rana d'inverno.

Meditate che questo è stato:

Vi comando queste parole.

Scolpitele nel vostro cuore

Stando in casa andando per via,

Coricandovi alzandovi;

Ripetetele ai vostri figli.



O vi si sfaccia la casa,

La malattia vi impedisca,

I vostri nati torcano il viso da voi.


 
Da: Ortica

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