Visita specialistica per oggi: non posso, viene il prete a benedire casa!

Ebbene si, è quello che mi sono sentita rispondere oggi!

Chi mi segue da qualche tempo sa che lavoro in una struttura pubblica, più precisamente una asl, e mi occupo tra le altre cose di prenotazioni di visite specialistiche. Vi racconto in poche parole quello che è successo stamattina.

Un anziano signore ha bisogno di prenotare una visita specialistica che in genere, ahimè, ha tempi un po' lunghi: questo vuol dire che  è praticamente impossibile  trovare una disponibilità prima di un mese nell'ambito dell'intera provincia.

E questo salvo disdette perchè, non smetterò mai di ripeterlo, se ci fosse un po' di senso civico da parte di tutti e ognuno facesse una semplice telefonata (il numero verde è gratis!) per disdire un appuntamento al quale non andrà, si libererebbero posti per altre persone che ne hanno bisogno e si ridurrebbero le liste d'attesa!

Ma torniamo al "fattaccio" di oggi...

Dire ad una persona che ha bisogno di una visita specialistica che deve aspettare più di un mese non è molto bello, checchè ne dicano i nostri detrattori. Oggi però, con quel signore davanti a me, in attesa, ho pensato: deve essere il mio e soprattutto il suo giorno fortunato! C'è una disdetta per oggi stesso e nella nostra struttura, così non deve neanche spostarsi per andare da un'altra parte!

Più contenta io di lui gli do quella che per me è una bella notizia. E lui, in tutta risposta mi dice che questo pomeriggio assolutamente non è possibile perchè va il prete a casa sua per la benedizione pasquale!

Cosa??? Ho sentito bene???

Purtroppo ho sentito bene...

Gli spiego che è stato un po' fortunato a trovare la disponibilità per oggi perchè i tempi normali per quella visita sono oltre un mese, forse è il caso di fare la visita e rimandare la benedizione del parroco... Attentato!! Direbbe il simpatico Beppe Braida... Niente da fare: preferisce aspettare il prossimo appuntamento. Sapete per quando? Per il nove aprile, più di un mese!

Lo so cosa stanno pensando molti di voi: ognuno è libero di fare quello che vuole. E su questo non ci piove, sono la prima a pensarla così! Il fatto è che qui si parla della salute delle persone, messa in secondo piano perchè è stato abilmente inculcato nelle loro teste che ci sono cose più importanti alle quali dare la priorità!!



E' vero che parliamo di persone anziane, legate ancora a doppia mandata a certi riti per loro irrinunciabili...  Ma a maggior ragione, visto che si tratta di persone che generalmente hanno più bisogno di cure e sono più indifese, è giusto tutto questo? Se è giusto o normale, per chi lo è? A mio avviso non lo è, proprio per niente!

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